Ieri pomeriggio al San Paolo, è riandato in onda il Mertens-Show, con il belga protagonista di uno straordinario poker, condito dall’ultimo gol, il 4° che è pura poesia per il calcio, uno di quei gesti tecnici per cui il pubblico impazzisce, e per cui si innamora del calcio. Ma quali sono stati i palloneti più memorabili del calcio italiano, a rispondere a questa domanda è il sito “gianlucadimarzio.com”, che fà un elenco di 15 pallonetti che hanno lasciato un 1sengo indelebile nel calcio italiano:
- Maradona, Napoli – Verona 85/86. Palla poco oltre il centrocampo, decentrato sulla sinistra, Diego vede Giuliano oltre la linea e lo beffa con il suo magico sinistro.
- Del Piero, Juve – Fiorentina 94/95. La Juve rimonta lo 0-2 con una doppietta di Vialli, e all’87’ un ventenne Del Piero, firma la vittoria bianconera con pallonetto al volo.
- Recoba, Empoli – Inter 97/98. Il Chino entra nella ripresa e da metà campo batte il portiere dei toscani Roccati.
- Roberto Baggio, Vicenza – Bologna 97/98. Baggio si spinge in fondo all’aera di rigore e fa partire un tiro di sinistro che scavalca Brivio.
- Shevchenko, Milan – Juventus 2001/02. L’attaccante Ucraino segna un gol che apre un caso, La Juve afferma che sia un cross sbagliato, i rossoneri pensano che sia una magia. La carriera dell’attaccante lascia pensare alla seconda ipotesi.
- Simone Inzaghi, Lazio – Perugia, 2003/04. Simone Inzaghi riceve palla da Corradi al limite dell’area avversaria, pallonetto morbido e 3-1 definitivo.
- Totti, Inter – Roma, 2005/06. Gol indimenticabile del capitano romanista che dopo dribbling a centrocampo, e da 25 mentri lascia partire un “cucchiaio” morbidissimo che batte Julio Cesar.
- Quagliarella, Atalanta – Sampdoria, 2006/07. L’ex Napoli scatta in profondita, viene servito da Franceschini e con un pallonetto di sinistro firma il momentaneo 0-2 per i doriani, che poi perderanno 3-2.
- Vieri, Atalanta – Siena, 2006/07. Bobo stoppa poco oltre il centrocampo, si gira e colpisce di sinistro prima che la palla tocchi terra e batte Manninger.
- Mascara, Palermo – Catania, 2008/09. Pallonetto da 5o metri che batte Amelia per Beppe Mascara, all’epoca capitano degli etnei.
- Stankovic, Genoa – Inter, 2009/10. La partita finirà 3-0 per i nerazzurri, la prodezza di Dejan nasce da un errore di Amelia, pallone regalato a Stankovic che da centrocampo mette a segno il terzo gol dell’Inter.
- Di Natale, Fiorentina – Udinese 2011/12. Vincerà la Fiorentina, ma il gol da campione è del 10 friulano, che servito da Armero, di destro batte Boruc.
- Miccoli, Palermo – Chievo, 2012/13. Tripletta del capitano rosanero, che al minuto 83, da 45 metri supera Sorrentino, con una girata di destro volante.
- Pjanic, Roma – Verona, 2013/14. Il bosnica da fuori area sigla il 2 – 0 per i giallorossi con un destro che vale l’ovazione dell’Olimpico ed i complimenti di Mandorlini.
- Dionisi, Frosinone – Sampdoria, 2015/16. Ultimo in ordine di tempo, l’attaccante cicociaro viene lanciato in profondita e tutto solo supera morbidamente Viviano con il sinistro.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com