Le parole del napoletano Izzo sul deferimento
Izzo era stato indagato nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli su calcio e camorra. L’accusa è quella di aver lavorato con il clan VanellaGrassi per alterare le gare. «Mai pensato di truccare una partita. Quelle partite non le ho giocate, ero infortunato», aveva detto a maggio. Per il suo avvocato Antonio de Renzis, «il deferimento non sorprende visto che nel processo sportivo chi raccoglie le prove, decide anche il rinvio a giudizio. Non ci sono prove contro Izzo, ma solo racconti fantasiosi, una serie di incongruenze, presunti scambi di sms con sms che non risultano».
Fonte: gasport