Arrivato a Castellammare di Stabia lo scorso gennaio, Francesco Lisi con il tempo è diventato un elemento di fondamentale importanza per la Juve Stabia di Gaetano Fontana. Lo scorso anno il club campano lo prelevò dal Rimini nella finestra invernale del calciomercato. Nei primi mesi in gialloblù ha siglato quattro reti in 13 apparizioni in campo. Quest’anno, l’attaccante classe ’89 ha già eguagliato il record di marcature
della passata stagione e collezionato 16 presenze equamente divise tra gare in cui è partito titolare e gare in cui è subentrato in corso d’opera.
ESAME A TARANTO. Mancano ancora novanta minuti al termine del girone d’andata e la Juve Stabia sarà chiamata ad affrontare la trasferta di Taranto, gara difficile in cui gli attaccanti gialloblù dovranno fronteggiare la difesa composta dai centrali, entrambi ex Salernitana, Mariano Stendardo ed Errico Altobello, provando ad aiutare la squadra ad uscire dallo Iacovone con un risultato pieno. Lisi ha finora avuto un rendimento importante, nonostante Fontana lo abbia spesso schierato in ruoli non propriamente consoni alle sue caratteristiche da esterno d’attacco. L’ex Rimini è riuscito comunque a ben figurare soprattutto nell’ultima gara, pareggiata contro il Matera, nel corso della quale ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio sfruttando un assist d’oro servitogli da Kanoute. L’esterno d’attacco romano spera di poter guadagnare posizioni nelle gerarchie tattiche di Fontana in vista del girone di ritorno, in modo tale da ottenere la consacrazione definitiva nell’undici stabiese. La dirigenza sarà chiamata a puntellare l’organico sul mercato, senza però intaccare quelli che sono gli equilibri dell’attacco, reparto che permette al tecnico calabrese di avere un ampio ventaglio di soluzioni.
L’attaccante ritorna sulla gara contro il Matera: «Una rete importante, che ci ha permesso di passare in vantaggio. E’ stato bravo Kanoutè nel servirmi al centro dell’area. Ho sfruttato la respinta del portiere e ho segnato. Peccato che alla fine non è bastato per vincere. Ma abbiamo capito di essere forti e di potercela giocare con tutte fino alla fine del campionato. Trentatre punti è un ottimo bottino. Soprattutto in casa siamo stati bravi, ma Il girone è molto competitivo. Vedremo».
Corriere dello Sport