Per la Juve Stabia, la partita giocata l’altro ieri a Matera, per i restanti sessanta minuti di gioco, non è stata affatto facile. La gara si è conclusa in parità, con le due squadre che hanno finito solo per ridurre di un punto il distacco dalla capolista Lecce. La prosecuzione del match ha evidenziato le complessità della Juve Stabia, soverchiata in campo dal ritmo intenso con cui la squadra di Auteri ha giocato fin dalla ripresa delle ostilità. Campani in difficoltà, dunque, ma allo stesso tempo cinici, al punto tale da passare in vantaggio alla prima opportunità creata. A inizio ripresa, infatti, le vespe hanno approfittato di una delle poche distrazioni commesse dai difensori lucani, passando in vantaggio a sorpresa con il guizzo di Francesco Lisi, calciatore impiegato in più posizioni dall’inizio della stagione e che, contro il Matera, è tornato nel ruolo a lui più congeniale. Del Sante ha ricevuto pochissimi palloni giocabili dai compagni, mentre Kanoute è stato più incisivo sulla corsia destra con l’assist che ha propiziato il gol del momentaneo 1-2. Tuttavia dopo la rete di Lisi, il Matera ha preso il sopravvento. I calciatori biancazzurri hanno sempre avuto superiorità numerica sugli esterni, con Meola e Carretta che hanno tenuto basso Liotti. La mobilità di Negro ha costretto Capodaglio a retrocedere sulla linea difensiva. Casoli, autore della marcatura del definitivo 2-2, è stato una spina nel fianco costante per la Juve Stabia, in difficoltà anche sul piano fisico, con Izzillo apparso in crisi contro il più reattivo Iannini. Tutte situazioni che hanno creato problemi ai campani, i quali non sono stati in grado di gestire al meglio il vantaggio. Gli stabiesi sono sembrati quasi timorosi e hanno così pagato dazio sull’assalto dei padroni di casa.
Alla luce dei problemi accusati sul campo dei lucani, ne consegue che il pareggio ottenuto dalla compagine campana sia stato accolto come manna dal cielo da squadra e tifosi. La Juve Stabia resta, dunque, ancorata al secondo posto in classifica, proprio in compagnia del Matera, a due sole lunghezze dalla capolista Lecce. Neanche il tempo di pensare a quale aspetto migliorare, che Mastalli e compagni devono già guardare alla partita che chiuderà il girone d’andata del girone C di Lega Pro. I campani dovranno, infatti, confrontarsi con il Taranto, squadra che nelle ultime due gare ha avuto la meglio su Melfi e Vibonese, segnando in totale cinque gol, senza incassarne alcuno. Allo stadio “Erasmo Jacovone” sono in palio punti pesanti. La Juve Stabia cercherà di ricoprire ancora il ruolo da protagonista per il vertice, mentre il Taranto spera di chiudere il girone di andata con un piazzamento tranquillo in classifica.
Corriere dello Sport