Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Enzo Bucchioni di QS. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“La sfida col Real sarà un grande evento dove si scriverà la storia del calcio italiano e napoletano. Adesso può anche giocarsela, per certi versi, quindi è anche un bene aver preso il Real Madrid proprio in questo momento. Il Napoli se la deve giocare, deve dimostrare chi sia realmente in campo europeo. Sfide come queste si preparano da sole. L’unico rischio è che la squadra si distragga già a due mesi di distanza. E’ giusto che l’ambiente si carichi, ma la squadra deve rimanere con la testa sul campionato, senza perdere punti importanti per strada.
I tifosi portano la piazza alla realtà. E’ giusto parlare del Real e di tutto il resto, ma serve un benedetto attaccante e fanno bene a ricordarlo. Pavoletti è l’attaccante giusto sotto il punto di vista tecnico, ma bisognerà vedere come si approccerà ad una piazza importante come Napoli, alle pressioni e a tutto quello che porta vestire una maglia come quella azzurra. Il calcio di Sarri è fatto di tante cose che non puoi imparare dall’oggi al domani. E’ chiaro che ci vuole l’ok dell’allenatore, perché c’è bisogno di un giocatore che si inserisca in 20 giorni, non tre mesi, altrimenti i tempi saltano.
Il Toro in trasferta tende a perdersi e la qualità del Napoli è nettamente superiore. Le insidie, però, rimangono, visto che i granata sono molto bravi a ribaltare le azioni ed utilizzare le ripartenze per fare male. Poi Belotti ha grande fisicità nel buttarsi negli spazi e senza Koulibaly rischi di soffrire molto l’ex Palermo. Poi se il Napoli rimane compatto e sfrutta la velocità d’attacco che la contraddistingue allora potrà fare male alla farraginosa difesa del Toro”.