JUVE STABIA-AKRAGAS 1-0
JUVE STABIA (4-3-3): Russo 6; Cancellotti 6,5 Morero 6 Camigliano 5,5 (21′ st Liotti 6) Lisi 6; Zibert 6,5 Esposito 6 (37′ st Mastalli sv) Izzillo 6; Marotta 6 Ripa 6 Sandomenico 5,5 (1′ st Kanoute 6,5). A disp.: Bacci, Capodaglio, Del Sante, Salvi, Petricciuolo, Rosafio, Montalto. All.: Fontana 6.
AKRAGAS (3-5-2): Pane 6; Russo 6 Cazé da Silva 6 Carillo 6; Zanini 6 Salandria 6 Palmiero 5,5 (45′ st Coppola sv) Pezzella 6 Sepe 6 (25′ st Leveque 5,5); Gomez 6 Salvemini 5,5. A disp.: Addario, Cocuzza, Assisi, Riggio, Longo, Garcia. All.: Di Napoli 6.
ARBITRO: Ranaldi di Tivoli 5,5.
Guardalinee: Vono-Cartaino.
MARCATORE: 5′ st Kanoute.
AMMONITI: Russo (A), Camigliano (J), Lisi (J), Palmiero (A).
NOTE: spettatori totali 996, di cui 772 abbonati, per un totale complessivo di 10.616,00 euro. Angoli: 6-1. Rec.: pt 1′; st 3′.
Ancora un successo casalingo per la Juve Stabia che, superando l’Akragas, si mantiene ai vertici del girone. Era importante per i campani vincere, in modo tale da poter arrivare alla prosecuzione della partita di Matera (si parte da 1-1 martedì al “XXI Settembre”) con qualche certezza in più. La sconfitta dell’Akragas in terra campana è dannosa perché spinge la squadra in zona play-out. Gli stabiesi hanno mostrato di aver ritrovato smalto e idee dopo il ko di Andria. I biancoazzurri allenati da Di Napoli, alla seconda sconfitta consecutiva, sono sembrati rinunciatari nonostante un ordine tattico iniziale con cui i siciliani hanno tentato di arginare i campani.
In casa gialloblù, rispetto alle indicazioni della vigilia gioca in difesa Lisi al posto di Liotti, non in perfette condizioni fisiche. Nella retroguardia dell’Akragas c’è dal primo minuto Russo, con Sepe nel ruolo di centrocampista. La Juve Stabia (che presenta dall’inizio l’ex Zibert) assume da subito l’iniziativa e dopo appena due minuti Salvatore Sandomenico va alla conclusione da posizione defilata, ma il pallone sorvola la traversa. A ridosso del 12′ è invece più pericoloso Izzillo con la sua conclusione che costringe Pane a una difficile parata. Due giri di lancette più tardi l’Akragas minaccia la difesa stabiese con Guido Gomez (ex di turno al pari di Carillo) che su punizione però non trova lo specchio della porta di Danilo Russo.
I siciliani, schierati inizialmente con i tre difensori e i due esterni, hanno poche possibilità offensive, la Juve Stabia fa collezione di calci d’angolo ma al 32′ reclama anche un rigore con Ripa probabilmente spostato da Cazè da Silva in area. I difensori ospiti, molto sollecitati dagli attaccanti locali, riescono a murare i tentativi stabiesi. L’ultima occasione prima dell’intervallo per i campani la procura Marotta con un tiro a giro che manda la palla a pochi centimetri dal palo e l’Akragas passa indenne la prima frazione.
Nella ripresa Fontana si gioca subito un cambio per cercare di aiutare la sua squadra a ricominciare alla grande (Kanoute per Sandomenico), difatti la prima azione della Juve Stabia arriva dopo appena due minuti con Ripa, il cui colpo di testa finisce sul fondo.
IL GUIZZO GIALLOBLU’. Al 5′ i padroni di casa passano in vantaggio: proprio il nuovo entrato Mamadou Kanoute sfrutta un cross dalla destra di Cancellotti controlla prima di andare al tiro vincente e decisivo.
L’Akragas prova a mettere in campo cuore e orgoglio, ma la Juve Stabia è attentissima nella fase difensiva. Appena può, tenta anche di riproporsi in avanti con qualche contrattacco. Gli ospiti, giunti in Campania con pochi giocatori offensivi tra le riserve, riescono a giocare solo due cambi, è ancora la Juve Stabia a sfiorare un gol: a pochi minuti dal novantesimo da buona posizione potrebbe tirare in porta uno tra Ripa e Zibert, ma i due si ostacolano a vicenda.
Corriere dello Sport