Turn-over sì, turn-over no. Interrogativo cruciale per la sfida di domani a Cagliari, tenendo conto della successiva settimana tipo che porta il Napoli verso la sfida con il Torino. Da affrontare in casa, senza la necessità di salti mortali e soprattutto con la certezza che la Champions è in archivio fino a febbraio. Memori, però, del dopo Benfica parte prima, quando gli azzurri incapparono in una giornataccia a Bergamo con l’Atalanta (2 ottobre). La composizione della formazione da schierare in Sardegna passerà insomma attraverso l’analisi degli uomini: Sarri valuterà di certo lo stato di forma, ma anche le motivazioni. Per quel che riguarda le indicazioni, rispetto a Lisbona i dubbi sono essenzialmente tre: uno per reparto. Stavolta la panchina potrebbe toccare a Insigne. Ma il ballottaggio non è con Mertens, bensì con Gabbiadini. A centrocampo, insieme con Hamsik dovrebbero esserci Diawara e Zielinski. Possibile anche un cambio in difesa: la staffetta è Maggio-Hysaj. Curiosità: ieri a Castel Volturno è apparso Silvio Orlando, attore napoletano che interpreta il tifosissimo cardinal Voiello della serie di Paolo Sorrentino, “The Young Pope”. (CdS)
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