In quest’ultimo periodo dove l’attacco del Napoli fa fatica a concretizza l’enorme mole di gioco della compagine azzurra, c’è un calciatore che ha ritrovato la serenità perduta, Lorenzo Insigne. Il ragazzo di Frattamaggiore, nelle ultime due sfide di campionato ha siglato tre reti, di cui l’ultima al Sassuolo di pregevole fattura, tiro a giro sotto l’incrocio. La corsa sotto la Curva B non è di un calciatore sconsolato, colui che non ha ancora firmato il contratto con l’azzurro, ma di una persona che ama la sua gente e che si è liberato dalle paure di inizio stagione. Domani c’è l’Inter, squadra alla quale non ha mai segnato in carriera, in 8 sfide, sempre ottime prestazioni, ma mai una gioia. Al contrario Callejon che due anni fa realizzò a San Siro una doppietta davvero pesante, quando in panchina c’era Benitez, tecnico che credette nell’iberico. Se Lorenzo il Magnifico dovesse segnare anche alla squadra di Pioli si sarebbe definitivamente liberato dalle angosce estive in attesa del rinnovo, ma questa è un’altra storia.
La Redazione