Quello che poteva essere e non è stato, quelli che potevano esserci e non ci sono: Gianluca Lapadula e Nikola Kalinic. Un’estate vicini, vicini e poi finiti (o rimasti) altrove. Lapadula, tutto fatto tra il presidente abruzzese e quello azzurro, poi nell’arco di poche ore: Lapadula firma con il Milan. Il presente parla di tre gol in altrettante presenze da titolare con la maglia rossonera. Non tanto male se fai la riserva di Bacca. Sul fronte opposto Nikola Kalinic. Sulle sponde dell’Arno se lo sono tenuto stretto e lui ha risposto con dieci gol all’attivo tra campionato (sei) ed Europa League (quattro). Adesso chiamiamoli rimpianti. Due che a Sarri in questo momento avrebbero fatto decisamente comodo. (Il Mattino)