Dalla curva alla lunga galera, la triste fine di Genny “a carogna”
È di dieci anni di reclusione la pena inflitta a Gennaro De Tommaso, soprannominato Genny ‘a carogna, il capo ultrà del Napoli divenuto famoso per aver «mediato» con i responsabili dell’ordine pubblico per stemperare il clima di tensione allo stadio Olimpico di Roma prima della finale della Coppa Italia 2014 (3 maggio) tra Napoli e Fiorentina: quello stesso pomeriggio, in viale di Tor di Quinto, c’era stato il ferimento del tifoso del Napoli Ciro Esposito, morto quasi due mesi dopo in ospedale. La sentenza è stata emessa dal gup Livia De Gennaro, con rito abbreviato: De Tommaso è stato condannato per traffico internazionale di stupefacenti, in riferimento a un’inchiesta avviata nel 2010 dalla Procura di Napoli in merito a un traffico di droga importata dall’Olanda in cui sono coinvolti esponenti della camorra. Il pubblico ministero Michele Del Prete aveva chiesto 18 anni. Fonte: gasport