Attaccanti ovunque: per un presente da migliorare in attesa del rientro di Milik e per un futuro che il Napoli vuole conquistare bruciando la concorrenza di mezza Europa. Magari a passo di samba: l’affare-Leandrinho, il diciottenne talento brasiliano che Giuntoli sta seguendo sin dall’estate, è vicino alla svolta. Burocratica: il Napoli, infatti, è ormai pronto a sciogliere il nodo giuridico che lega ancora il giocatore al Ponte Preta, nei fatti suo ex club che, però, pretende un indennizzo. Il lavoro della diplomazia, comunque, sembra aver dato i frutti sperati: bonifico da quasi 600mila euro pronto per il Brasile e documenti in arrivo a Castel Volturno. Così da tesserare il giovanotto a gennaio.
IL CASO
E allora, il primo colpo è (quasi) servito. Il primo acquisto in prospettiva da far crescere con Sarri e da testare con la Primavera: Leandro Henrique do Nascimento detto Leandrinho, 18 anni compiuti il 18 ottobre, polivalente attaccante dell’Under 17 brasiliana che ha mosso i primi passi da professionista con il Ponte Preta. Il club che lo ha lanciato, certo, ma anche il club che a un certo punto gli è andato stretto al cospetto di una serie di offerte recapitate dall’Europa: ecco perché, da gennaio 2016, il ragazzo s’è ritenuto svincolato anche dall’obbligo di indennizzo reclamato dalla società.
I DOCUMENTI
Il punto chiave, finora, è stato proprio questo: la buonuscita. Un accordo che alla fine sembra raggiunto, soprattutto dopo l’arrivo in città di Leandrinho (mercoledì pizzicato a pranzo sul Lungomare, nonché in tribuna per la partita di Champions con la Dinamo Kiev): pare infatti che il club paulista abbia accettato di liberare definitivamente il giocatore, consolandosi con un indennizzo di poco meno di 600mila euro. L’ottimismo regna sovrano: ieri, tra l’altro, Leandro è stato al centro sportivo di Castel Volturno ad aspettare con la dirigenza del Napoli l’invio dei documenti per sistemare la questione e ottenere il tesseramento a gennaio.
IL PRESENTE
Al di là del gioiellino brasiliano del futuro, il club azzurro lavora al presente: e dunque alla rosa di centravanti composta sempre – o comunque per il momento – da Leonardo Pavoletti (Genoa, 28 anni domani); Simone Zaza (West Ham, 25); Luis Muriel (Samp, 25); Mattia Destro (Bologna, 25). La storia è più o meno la stessa da qualche settimana, ma a gennaio, si sa, il mercato è sempre più complesso: chi ha i giocatori di spessore li lascia andare molto difficilmente o comunque li valuta un occhio. E se i fronti italiani sono chiari nei contorni, quello inglese è ancora un punto interrogativo: Zaza, infatti, sarà automaticamente di proprietà del West Ham soltanto alla quattordicesima presenza (è a quota 10).
Fonte: CdS