Napoli senza il veleno di Udine dopo l’intervallo
Il Napoli dondolava tra le ultime due versioni: concreto e risparmioso a Udine, con due gol e una traversa in soli cinque tiri in porta e nel secondo tempo; oppure opulento e sciupone come di fronte alla Lazio, raccolto misero nell’abbondanza di occasioni. Ciò che ne esce somiglia di più al primo tempo di sabato, senza però il veleno dopo l’intervallo, quando c’è più pressione verso l’area, e la banda di Sarri sposta più uomini verso la porta. Diminuendo i tocchi nelle partenze, aumentano la velocità e anche la sorpresa, così i bianchi vanno in affanno, però si salvano (in corner). Ma il Napoli paga spesso la scarsa consistenza a centrocampo e anche il monotematico assalto da sinistra, con Ghoulam molto sollecitato però poco chirurgico nelle proposte.
Fonte: gasport