Walter Mazzarri: “Sono contento di essere in Inghilterra. Il merito è anche mio della crescita di questo Napoli

W. Mazzarri è intervenuto a "Tiki Taka" e ha parlato di Napoli, Inter e dell sua esperienza inglese.

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Nella puntata di “Tiki Taka” è intervenuto l’ex allenatore del Napoli, Walter Mazzarri.

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Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.

“Siamo partiti bene, meglio di quello che ci aspettavamo. La squadra sta facendo bene e sono molto contento nonostante siamo partiti un po in ritardo per il mercato.

In questo momento sto bene qui in Inghilterra. Ho preferito fare questa esperienza e sono molto contento vedere la squadra che cresce. E’ tutto molto formativo. 

Il Chelsea è una squadra fortissima e lui è molto bravo. Oltre a lui ci sono altre 3-4 squadre possono vincere la Premier. 

Quando feci la Champions col Napoli, erano tutti esordienti. Questo fa capire l’importanza di quello che si stava facendo. C’è molta stima con De Laurentiis, siamo stati insieme quattro anni e abbiamo fatti grandi cose dato che era una squadra che stava da poco in Serie A. Credo di aver un po di merito nella crescita del Napoli. 

Quando mi chiedono chi è il giocatore ideale non lo dico mai. Con Hamsik però devo fare un’eccezione. Lui pensa sempre al bene della squadra ì, può fare tanti ruoli perchè è molto intelligente.

Cavani e Higuain sono molto diversi. L’argentino può fare anche assist, mentre Cavani è un finalizzatore che è cresciuto molto negli anni in cui esaltava tutto quello che facevamo alle sue spalle. 

Io sono un iper critico e questo credo sia anche la mia forza. Non saprei dire di preciso cosa ho sbagliato nella mia carriera sia a Napoli che a Milano. Forse quando si va in alcuni club non bisogna essere troppo signori con la società.

In Inghilterra c’è un atmosfera fantastica, bisogna provarla per capire. Le partite di Premier mi hanno dato le stesse sensazioni di quando feci la Champions. Qui tutti tifano per la propria squadra e non si sentono cori per la squadra avversaria, inoltre gli stadi sono sempre tutti pieni. 

La prima Juventus di Conte, da quando venne a giocare a Napoli iniziò a giocare con la difesa a tre e poi è riuscita a vincere il campionato. Si riesce ad essere offensivi anche giocando a tre dietro”.

 

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