REJA SU HAMSIK: Meno sette, e sarebbe consigliabile non scoprirsi più di tanto: ma quando la sfera ricomincia a rotolare, si può provare andare a leggere subito, sin da stasera, in quella palla di cuoio nella quale Edy Reja s’immergerà portando con sé il proprio vissuto, la tenera ammirazione che rimane per quel «bambino» lanciato in A dieci anni fa. «Gli auguro di aver ragione ma non mi sbilancio: ne ho viste tante. Però Udine può dire molto, può servire per avere indicazioni sulle reazioni del Napoli dopo la sconfitta di Torino». La vita è adesso…
Fonte: Corriere della Sera