Quanto vale lo sponsor sulla maglia? Un abisso tra Europa ed Italia
Il Barcellona ha così guadagnato il secondo posto nella speciale classifica degli incassi da sponsorizzazioni di maglia (fornitori tecnici esclusi), dopo il colpo del Chelsea, capace di convincere l’azienda di pneumatici Yokohama a staccare un assegno da 47 milioni di euro a stagione. In testa c’è il Manchester United che quattro anni fa strabiliò il mondo firmando con Chevrolet un accordo da 559 milioni di dollari per sette anni, dal 2014 al 2021: al cambio attuale, tolti i gettoni d’ingresso, si tratta di 70 milioni annui. Qualche dubbio resta su quell’operazione apparentemente fuori mercato, tanto da portare al licenziamento del manager della casa automobilistica che l’aveva approvata. A ogni modo, parliamo di cifre fuori portata per le italiane. A parte l’anomalia del Sassuolo, che ottiene dalla controllante Mapei un corrispettivo di 18 milioni per la sponsorizzazione della maglia, la pietra di paragone è rappresentata dalle tre storiche big. Bene, la Juventus incassa 17 milioni da Jeep, il Milan 14 da Emirates e l’Inter 12 da Pirelli, considerando i compensi base. Al Napoli per l’Acqua Lete, sono arrivati nelle casse della società 5,76 milioni, una cifra in calo rispetto ai 6 milioni dell’esercizio precedente (2014). La distanza con i club esteri è abissale.
Fonte: Gasport