Nella puntata odierna di “Si gonfia la rete” a Radio CRC è intervenuto l’ex calciatore azzurro, Gokhan Inler.
Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.
“Il Napoli come ho detto sempre è una grande squadra. Noi del Besiktas proveremo a vincere queste ultime due, se ci qualifichiamo insieme al Napoli sarebbe perfetto. Abbiamo fatto un grande risultato al San Paolo, ma l’obiettivo è passare il turno.
Il gruppo conta tantissimo. Se hai una rosa meno forte ma con un gruppo fantastico si possono fare grandi risultati, guardate il Leicester ad esempio. Eravamo una squadra nuova e sconosciuta, ma grazie al gruppo abbiamo raggiunto un risultato molto importante.
Speriamo che in futuro si potrà fare un grande stadio anche per il Napoli perchè se lo merita.
Quando segnai quel gol con la maglia dell’Udinese al San Paolo, c’erano già dei contatti ma ero ancora indeciso. Tutti pensavano che già ero un calciatore del Napoli ma non era così. Quella partita era fondamentale anche per il Napoli per la classifica. Venire a Napoli, per un giocatore è il massimo. Napoli è molto bella e la tifoseria è sempre ogni ora, ogni minuto vicino alla squadra.
Sabato per Udinese-Napoli dico che vinca il migliore. Ho giocato per tutte e due le squadre quindi veramente che vinca il migliore.
Dopo la partita di Istanbul, Marek mi ha detto di aver tirato come me per raggiungere il pareggio. La partita contro il Chelsea col Napoli, è stato il massimo livello che ho mai potuto raggiungere. Peccato che non siamo riusciti a superare il turno. Sono contento che noi a quel tempo abbiamo dimostrato contro grandi calciatori ce la siamo giocata. Anche col Villarreal è stata una partita importante, dopo il mio gol ci siamo sciolti ed è stato tutto più facile.
Ho parlato tanto con i giocatori del Napoli, sono consapevoli che sono molto forti, nonostante si è fatto male Milik che stava facendo molto bene. C’è un buon morale, non hanno problemi ma devono segnare di più. Noi contro il Benfica proveremo a vincere assolutamente. Ora abbiamo due partite importanti da giocare e da vincere”.