Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Francesca Benvenuti di Mediaset. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“La Nazionale potrebbe rivitalizzare Insigne e ci vorrebbe proprio, insomma, Il rientro della sosta sarà importante per il Napoli, viste le sfide con Udinese e Dinamo Kiev. Fa impressione vedere Lorenzo a secco di gol, pensando a quanto l’anno scorso in coppia con Higuain era uno dei giocatori più prolifici della squadra. Sarebbe comunque ottimo vederlo con il morale un po’ più alto, dato che spesso è un ragazzo che vive la sua professione e la piazza di Napoli con qualche tormento e questo non è un segreto. La Nazionale adesso deve allenare il talento, dobbiamo crescere e ritrovare una generazione importante che possa riportare nuovamente l’Italia ad alti livelli.
Battere la Germania o quantomeno una buona prestazione varrebbe tantissimo. Stasera in campo ci sarà una Nazionale giovane, quasi sperimentale, ma un risultato positivo aiuterebbe tutti questi ragazzi a immergersi con grande capacità all’interno dei meccanismi del campionato. La sosta spesso viene vista come un ostacolo, ma abbiamo bisogno di rivitalizzare il nostro spirito internazionale e abituare questi giovani a respirare partite di un certo genere.
Gabbiadini? Un po’ di spazio ad Udine dovrebbe averlo, se sta bene è sempre un giocatore importante. Contro la Kiev non saprei. Sarri avrà bisogno di giocatori pronti e in forma visto che in Champions è costretto a vincere. Il mercato è ormai sempre aperto, quindi i nomi abbondano e diamo già Manolo per partente. A Napoli non sta trovando spazio e condizione, quindi non sarebbe un reato per lui andare via a gennaio.
In questo momento privilegerei un po’ di turnover contro l’Udinese, visto che la sfida con la Dinamo Kiev sarà cruciale. Parliamo comunque di rotazioni che in questo momento stanno anche dando ragione a Sarri. La sua esperienza ha dato sempre buoni frutti, soprattutto qui a Napoli. Non c’è più un gap tecnico tra le prime e le seconde linee, quindi il materiale c’è. Ci vuole anche un po’ di fortuna e fiducia a volte, il calcio è fatto anche di questo”.