Benevento, il ds Di Somma: “Niente distrazioni”
Salvatore Di Somma cita il grande Eduardo per fotografare la sfida di questo pomeriggio contro il Cittadella: «Gli esami non finiscono mai». E’ il refrain della serie B, che non concede pause, che chiede ai suoi protagonisti di essere sempre al massimo della concentrazione e della forma. «La B è questa – dice il diesse giallorosso – anche dopo una bella vittoria come quella di lunedì sul campo della Ternana abbiamo il dovere di non abbassare la guardia. Questo campionato non consente che si vada in campo appagati o rilassati, bisogna sempre dare il meglio. Noi lo sappiamo bene: quando ci siamo un po’ rilassati ed abbiamo cominciato a volare alto, abbiamo preso tre schiaffoni di fila in pieno viso che ci hanno fatto male (i tre ko esterni di Salerno, Chiavari e Trapani). Per fortuna abbiamo un gruppo intelligente, che ha saputo subito reagire e a rimettersi in carreggiata».
L’APPUNTAMENTO. Due vittorie di fila per la strega, in casa con lo Spezia, poi a Terni: il sesto posto si è colorato di nuovo di giallo e di rosso: «E’ indubbio che la vittoria di Terni ci abbia dato grande morale, ma guai a pensare che tutto ora sia diventato più facile. Credo che quei cali di tensione di un mese fa non si ripeteranno più». L’avversario odierno è tra i più pericolosi della categoria: «Credo sia la vera sorpresa di questo campionato, non ha cambiato quasi nulla rispetto all’anno scorso, rimane una squadra da affrontare nel modo giusto, con tutta la determinazione possibile». Sul piano tattico c’è poco da scoprire, di fronte ci sarà una squadra estremamente pragmatica: «Il Cittadella – spiega Di Somma – è una squadra strana. Non rinuncia mai alla fase offensiva, ma spesso gioca di rimessa. Trova la profondità con Litteri, che è appoggiato in maniera brillante dal brasiliano Chiaretti. Serve massima attenzione nell’affrontarla». Il Benevento “sposa” il vecchio detto: «Squadra che vince non si cambia». Baroni ha fatto intendere che l’undici iniziale sarà lo stesso di Terni: «Credo di sì. A noi mancano ancora Cragno e Lopez, ma chi li ha sostituiti ha fatto cose egregie. Non è stato convocato Cissè perché in queste due settimane in cui ha scontato la squalifica ha fatto un lavoro di recupero pensando ai cinque mesi in cui era rimasto fermo. Il tecnico dunque ha preferito tenerlo ancora a riposo, visto che abbiamo tutti gli altri a disposizione». Tra questi l’attaccante rumeno dell’Inter, Gheorge Puscas. In allenamento è parso a tratti scatenato, preme per avere un posto in squadra: «Puscas sta bene, è motivato, ha grande voglia di rendersi utile alla squadra. Lui è un giocatore importante per noi, il tecnico lo tiene in grossa considerazione. Se ce ne sarà l’opportunità ci sarà spazio anche per lui contro il Cittadella». La prevendita fino a ieri sembrava aver regalato ottime risposte, c’è la possibilità di vedere di nuovo un gran pubblico sugli spalti del Vigorito: «La squadra lo merita e del resto questa serie B è davvero un campionato affascinante. Lo è ancora di più per la tifoseria sannita che lo ha atteso per tanti anni».
Corriere dello Sport