QUELLO CHE GLI ESPERTI NON DICONO – Serie A, giornata 12
TORINO – CAGLIARI 5 – 1
Più che sul debordante Torino e sul fantastico fin qui svolto da Mihajilovic, è giusto soffermarsi un attimo sul Cagliari. Ancora 5 gol subiti: forse in Sardegna hanno dimenticato che la salvezza passa da una tenuta difensiva all’altezza, meno che da un mercato sontuoso.
NAPOLI – LAZIO 1 – 1
Va in scena al San Paolo la partita che tutti si aspettavano: Napoli spettacolare ma sciupone, Lazio umile proprio come il suo allenatore che accetta la superiorità altrui. Entrambe di questo passo andranno lontano.
PESCARA – EMPOLI 0 – 4
Finalmente l’Empoli, era ora, ma l’unica cosa che il Pescara salva è la panchina del suo allenatore. Quasi ingiustamente, con tutta sincerità, visti i movimenti difensivi abbastanza discutibili degli abruzzesi.
CHIEVO – JUVENTUS 1 – 2
Juventus non brillante ma certamente migliore delle ultime uscite, contro un Chievo che decisamente non si scansa. Occorre l’assolo di Pjanic per vincere ma soltanto perché Higuain e Cuadrado oggi non sono ai loro livelli.
SASSUOLO – ATALANTA 0 – 3
Match tra due squadre attualmente agli antipodi: da un lato il Sassuolo, rosa decimata e doppio impegno, dall’altro Atalanta, al completo e in serie positiva. Il risultato finale è quasi razionale, frutto di un calcolo, in un sport che razionale proprio non lo è.
GENOA – UDINESE 1 – 1
Due squadre rognose, scappa l’Udinese ma viene immediatamente tirata per i capelli da Ocampos. In campo si annullano a vicenda ed il risultato anche qui è una logica conseguenza, ma l’occasione per il Genoa nel finale grida ancora vendetta.
PALERMO – MILAN 1 – 2
Il dubbio è lecito: fa più notizie il mancato esonero di De Zerbi o il tacco di Lapadula, non pervenuto ad oggi (anzi, ieri)? Scegliamo la seconda perché, se vogliamo, il Palermo ha dominato e si è mostrato vivo.
INTER – CROTONE 3 – 0
Un autogol di Nagatomo non rovina l’ottimo lavoro svolto da Vecchi, all’indomani del 3-0 al Crotone, per nulla scontato (chiedere a Napoli e Fiorentina). Poco da aggiungere perché la vera partita si stava giocando tra scrivanie e casting vari.
FIORENTINA – SAMPDORIA 1 – 1
Un tempo a te, l’altro a me e l’1-1 è servito. Muriel realizza anche in modo inusuale per lui, segno che la consacrazione può davvero essere vicina. Fiorentina al quarto pareggio consecutivo in casa, giusto per le statistiche.
ROMA – BOLOGNA 3 – 0
Gli emiliani provano ad impensierire la Roma, sfruttando le solite amnesie difensive, ma rinunciano subito ai buoni propositi. Ne approfitta Salah ed è uno show dell’egiziano.