Quarantuno giorni senza vittorie e la necessità di tornare a correre. Il mese di ottobre non è stato certo così come la Casertana si sarebbe augurata: tre pareggi interni e due sconfitte lontano da casa in quel di Francavilla Fontana e Messina. E’ dal 25 settembre che i rossoblù non centrano il bottino pieno: a Vibo Valentia la squadra di Tedesco era riuscita a fare un vero e proprio colpo con la rete di Carlini. Il calendario ora presenta una di quelle trasferte in cui la Casertana ha sempre avuto vita difficile. Lo scorso anno, nonostante i campani stessero viaggiando a vele spiegate, proprio al “San Vito-Marulla” arrivò un’amara battuta d’arresto. La stagione precedente i silani rallentarono la corsa della squadra allenata da Campilongo imponendo il 2-2.
PROGRAMMI. «Ci troveremo di fronte un avversario collaudato che ormai lavora insieme da due anni mezzo – ha commentato il tecnico della Casertana Andrea Tedesco – Il Cosenza è una delle forze del campionato, subito dietro alle big che si contendono il vertice. Non sarà certo una gara facile, ma dobbiamo mettere in campo quella rabbia frutto delle tante occasioni perse nelle ultime uscite. Sappiamo bene che in gare come quelle con Francavilla e Reggina non abbiamo giocato così come avremmo dovuto, ma ben diversa è stata la nostra ultima uscita. Con il Fondi abbiamo disputato un grande primo tempo. Peccato non essere stati cinici. Questo ci è costato caro in occasione dell’unico pericolo creato dal Fondi. Un calcio d’angolo che ci è ha punito. Meritavamo la vittoria, ma purtroppo in questo momento non ci gira per il verso giusto. Non posso che complimentarmi con i miei ragazzi che, in un momento di certo non facile, si sono compattati. Siamo tutti uniti per centrare l’obiettivo salvezza. Almeno noi addetti ai lavori dobbiamo avere serenità di giudizio: siamo ancora in linea con i programmi. Dobbiamo soltanto riprendere a macinare punti».
SITUAZIONE. Finalmente qualche buona notizia arriva dall’infermeria. Saranno della trasferta di Cosenza sia il difensore Rainone che l’attaccante Giannone. Entrambi hanno appena superato i rispettivi problemi fisici; out invece Potenza, fermato nuovamente da un problema muscolare: «Chiaramente bisognerà inserirli gradualmente perché sono reduci da infortuni, ma è già un primo passo importante. Al di là di chi va in campo dobbiamo mettere grinta e personalità». Nel pari interno con il Fondi non sono mancati segnali positivi. Uno di questo è senza dubbio il ritorno in campo dal primo minuto di Ivan Rajcic. Il croato ha ripreso in mano le redini del gioco rossoblù e potrebbe trovare conferma anche in terra calabrese. Tanto lavoro sporco anche per Gaston Corado. Dopo la rete alla prima da titolare in quel di Messina, l’argentino ha svolto tanto lavoro sporco lì davanti per permettere ai falchetti di guadagnare metri. Fatto sta che ci si attende qualcosa di più in zona gol, dove la Casertana ad oggi continua a risultare tra le meno prolifiche del girone con appena 8 gol in 11 partite. Cosenza non è certo la trasferta ideale, ma nel recente passato proprio su un campo ostico, in casa del Lecce, è stata sfoderata la migliore prestazione.
Corriere dello Sport