Serie B, il Benevento riassapora il gusto della vittoria
Potere di una vittoria. Il Benevento ha recuperato la serenità iniziale e ora guarda con maggiore fiducia al futuro. Aver battuto lo Spezia ha ridato consapevolezza nei propri mezzi ai giallorossi che avevano iniziato il campionato da grande squadra e poi si erano improvvisamente cacciati in un tunnel buio non del tutto atteso, nel corso del quale avevano conquistato un solo punto in quattro gare.
GIU’ LE MANI. Qualche mugugno nei confronti dell’allenatore è stato subito messo a tacere sia dalla prestazione contro lo Spezia che dal capitano Lucioni, ospite dell’emittente Ottochannel: «Ho sentito anch’io in giro qualche critica di troppo al mister. Lui lavora ogni giorno con la squadra e sa bene qual è la condizione di ognuno di noi. Le sue scelte sono sempre orientate al bene della squadra e dei giocatori».
E’ indubbio che ci sia stata una sostanziale differenza tra l’ultima partita in trasferta a Trapani e quella casalinga contro lo Spezia: si sono viste due squadre giallorosse quasi agli antipodi. «E’ vero – spiega il capitano del Benevento – si può dire che a Trapani non siamo neanche scesi in campo. Però la reazione di sabato scorso è stata di grande spessore. Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato giocando una partita di grande intensità. La volontà e la determinazione sono state superiori alle armi dei liguri e abbiamo riprovato il gusto della vittoria».
EQUILIBRIO. C’è ora da far collimare le partite interne con quelle esterne: il bilancio dice che in casa il Benevento non sbaglia quasi mai (quattro vittorie e due pareggi), mentre in trasferta ha più di un problema (una vittoria, due pareggi, tre sconfitte): «Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra gare in casa e quelle in trasferta, speriamo di non deludere più i nostri tifosi. Basterà ripetere la prestazione di sabato contro la squadra di Di Carlo».
L’ANIMA DIVISA IN DUE. Lunedì sera a Terni sarà una partita da amarcord per Fabio Lucioni, che nella città umbra è nato e nella squadra rossoverde ha esordito a 18 anni in B: «Non posso negarlo, sarà una partita speciale per me. Torno tra le mura di casa, dove c’è la mia famiglia e i miei amici. Ma ora vesto la maglia giallorossa e giro l’Italia per portare sempre più in alto il nome di Benevento».
Non è un caso che nel Sannio il difensore umbro abbia ormai messo radici: nel centro della città ha aperto un locale gastronomico e si è legato ad una ragazza del posto che presto lo renderà padre. Se Terni è la sua città natale, Benevento è diventata quella di adozione: «Confesso che qualche precedente sul campo della mia città natale apre il cuore alla speranza, spero che anche questa volta vada bene. Ho giocato per tanti anni con la maglia rossoverde, ma ora penso solo al Benevento e cercherò ancora di portalo alla vittoria».
La squadra giallorossa ha usufruito di due giorni di riposo dopo essersi allenata domenica mattina a Paduli. Oggi si riprende in vista del posticipo di Terni: due sedute, una al mattino l’altra al pomeriggio, che preludono alla seduta infrasettimanale a porte aperte del giovedì. La rifinitura è prevista per domenica mattina, nel pomeriggio partenza per Terni.
Corriere dello Sport