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Sarri: “Mertens sta bene, ha giocato molto ma la valutazione finale non ce l’ho ancora. La sensazione è di un discreto recupero ma vedremo domani insieme al dottore ed al preparatore.”
Callejon: “L’infortunio fa parte del calcio, così come la squalifica di Manolo. Dobbiamo migliorare ed avere mentalità per giocare fuori ruolo.”
Sarri: “Sono contento di giocare in un ambiente bello caldo, fa più piacere. La squadra ha la personalità per reggere l’urto, come dimostrato a Torino: la squadra ha messo in difficoltà la Juve e non il contrario. Certo dobbiamo evitare certi errori anche se è stata la nostra miglior prova difensiva nostra. Solamente a Palermo abbiamo rischiato così poco ed inoltre abbiamo tirato di più in porta. Gli avversari di domani sono forti, imbattuti sia in Turchia che in Europa e più che l’ambiente deve preoccuparci la loro forza. In un girone tanto equilibrato tutte le partite sono difficili, certo che domani è un mattone in vista della qualificazione. La partita di andata ci sono stati errori importanti ma abbiamo creato tanto: abbiamo perso spesso le distanze e domani dovremmo stare più raccolti e corti per non concedere il palleggio al Besiktas, un loro punto di forza. Poi l’errore del 2-1 è stato fondamentale. Se devo dare una punizione ad Insigne gli do uno scalpellotto, poi la società se vuole lo multa. Non voglio vendette personali, quindi le mie scelte saranno per il bene della squadra senza tener conto delle cazzatine. Non do la formazione ora, quella dell’andata non me la ricordo: forse starò perdendo colpi. Rispetto a sabato cambieremo ma senza rotazioni massicce. I titolarissimi non esistono, stiamo cambiando spesso con 4 partite in 9 giorni. Il problema è l’accumulo di energie spese: cambieremo ma non stravolgeremo. I ragazzi stanno crescendo ed è indispensabile con il calendario attuale, le rotazioni devono venire fuori, non come l’anno scorso in Europa League. Ne aspettiamo altri che devono salire in futuro a livello dei titolari. C’è un bel viatico, molti ragazzi giovani crescono anche velocemente, nel giro di poche settimane. Quando vanno dentro devo fare sempre bella figura ma urge anche il riposo, nessuno è come Callejon abituato fisicamente a giocare ogni tre giorni.”
Callejon: “Tutti sono importanti al Napoli, i numeri ci sono, sto bene ma questo mi dà fiducia ancora di più per la squadra, per i tifosi e per la società. Siamo sempre pronti ad affrontare queste partite, abbiamo gente abituata a giocare in Champions ed in Nazionale.”
Parola a Sarri: “Domani torna a disposizione Gabbiadini ed abbiamo una soluzione diversa, per noi è importante perchè la sua assenza ci ha costretto a far spendere molto a qualche giocatore.”
Comincia Callejon: “Per noi questa partita è una finale, sappiamo che sarà difficile ma il nostro obiettivo è vincere per andare vicino alla qualificazione. Stiamo bene psicologicamente, abbiamo perso una partita importante sabato ma siamo forti. Sono contento di quello che ho fatto per la squadra, faccio gol e lavoro bene: spero di continuare così. Voglio sempre vincere le partite, l’importante è la squadra. Ci aspettiamo un ambiente caldo, un inferno ma anche i nostri tifosi sono simili e siamo abituati. Ogni partita di Champions è difficile, contro chiunque. Noi con la mentalità giusta e giochiamo bene dall’inizio possiamo vincere le partite. Abbiamo commesso errori che di solito non facciamo e lavoriamo su questo: domani vinceremo.”
Oggi alle ore 17,45 ci sarà la conferenza stampa all’interno della “Vodafone Arena” di Istanbul del tecnico del Napoli e di Josè Maria Callejon a 24 ore dal match contro il Besiktas, fischio d’inizio alle ore 18,45. Gli azzurri dovranno ancora rinunciare agli infortunati Albiol e Milik, ma in compenso torna dopo le due giornate di squalifica in campionato di Manolo Gabbiadini. I partenopei puntano ad un risultato positivo per tenere lontana la compagine turca che avrà alcuni infortunati ma punterà su Quaresma e il bomber Aboubakar. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.