“Nel cuore dei napoletani c’è e ci sarà sempre soltanto un Re e si chiama Diego Armando Maradona. I traditori non contano niente, il nostro amore è stato, rimane e sarà sempre la maglia”. Lo ha dichiarato Massimo Vignati, presidente del Museo Maradona e del Club Saverio e Silvio Vignati, che anche quest’anno ha festeggiato nelle scorse ore il compleanno del Pibe de Oro. Massimo, figlio della tata di Maradona, la signora Lucia, e del compianto Saverio per 30 anni custode dello stadio San Paolo, ha fatto realizzare per l’occasione una torta gigante idealmente destinata all’amico, al fuoriclasse che si trova a Dubai ma non ha mai perso di vista l’affetto per i Vignati e per il loro grande cuore che anima le iniziative di beneficenza in tutta Italia. Al fianco di Massimo, la moglie Caterina e i figli Saverio e Diego. “L’affetto e il rispetto per Diego c’è stato, c’è e ci sarà sempre. Un mito è per sempre, la storia continua”, ha detto Massimo Vignati, aggiungendo: “lui non avrebbe mai fatto quello che ha fatto Higuain. Chi ama non dimentica e non tradisce”. Alle iniziative di solidarietà del Museo Maradona della famiglia Vignati partecipa attivamente anche il fratello di Diego, Hugo, persona molto stimata dal napoletani, non solo per il cognome, e che vive ormai stabilmente in terra partenopea dove allena i giovani. Hugo, insieme alla gentile compagna Paola, ha rivolto un affettuoso augurio al “Re” che di recente ha avuto modo di incontrare alla partita del cuore a Roma. Tanti gli amici che hanno voluto prendere parte all’augurio speciale rivolto dal Museo Maradona al campionissimo, tra i quali Angelo Marchetti, gestore di un famoso bar azzurro di Napoli, e Antonella Leardi, la mamma dell’indimenticato Ciro Esposito, donna coraggiosa non a caso ribattezzata ormai la mamma d’Italia. Lo sfortunato esito della partita di sabato sera, in fondo, diventa solo un dettaglio e l’amarezza sfuma al cospetto di un giorno come il compleanno del più grande di tutti.
La Redazione