Serie B 11^ giornata Trapani coraggioso, Carpi ed Entella sognano

Zona retrocessione aperta con la vittoria del Trapani

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Lunedì 24 ottobre

Factory della Comunicazione

Spezia-Cittadella 1-1 Arrighini (C)9pt-Pulzetti (S)8st

Martedì 25 ottobre

Ascoli-Salernitana 0-0

Trapani-Benevento 1-0 Citro (T)28pt

Frosinone-Spal 2-1 Paganini (F)10pt-Giani (S)15pt-Ciofani (F)35pt

Novara-Bari 1-0 Faragò (N)39pt

ProVercelli-Latina 1-1 Ebagua (PV)33st-Regolanti (L)43st

Avellino-Ternana 1-0 Lasik (A)29pt

Brescia-Vicenza 2-1 Pucino (V)8pt-Vassallo (B)42st-Pinzi (B)44st

Perugia-Carpi 0-2 aut.Brighi(C)28pt-Lasagna (C)43st

Pisa-Verona 0-0

Cesena-Entella 0-1 Ammari (E)36st

 

Spezia-Cittadella. L’anticipo dell’undicesima giornata finisce in parità, bella partita giocata a viso aperto, con il Cittadella che indirizza subito la gara, Alfonso portiere ospite grande protagonista nel primo tempo. Rimpianto ospite per il raddoppio sfiorato da Arrighini. Nella ripresa lo Spezia pareggia, ma la gara è quasi a senso unico. Con il solito Alfonso che salva il risultato in almeno 2 occasioni. Nenè manca l’appuntamento col goal per ben due volte. Pareggio che non serve a nessuno, primo pareggio del campionato per il Cittadella.

Ascoli-Salernitana. Incrocio dei pali colpito da Caccavallo su punizione dalla Salernitana, questa è la vera ed unica occasione del primo tempo. Nella ripresa l’Ascoli è più offensivo, grandissima giocata di tacco di Cacia che libera Gatto davanti al portiere, errore dell’avanti bianco nero. Goal annullato per fuorigioco alla Salernitana, risposta dell’Ascoli che ha iniziato la ripresa con un piglio diverso, che non basta per segnare. Pareggio giusto.

Trapani-Benevento. Padroni di casa chiamati ad una reazione, dopo le parole del mister Cosmi, che aveva parlato di mancanza di voglia da parte della squadra. Reazione che c’è poco prima della mezz’ora, quando va in vantaggio, il Benevento non riesce a creare particolari occasioni. Nella ripresa il Benevento è obbligato a reagire, costringendo il portiere di casa all’intervento. Benevento che non punge nella ripresa, squadra compatta quella del Trapani che vince per la prima volta nella stagione.

Frosinone-Spal. Per il Frosinone out Dionisi, 5 goal fino ad ora. Partita ricca di emozioni da ambo le parti. Indecisione della difesa ospite, ma il Frosinone non approfitta, occasione clamorosa. Paganini la sblocca, padroni di casa più pericolsi in fase offensiva. La difesa della Spal la combina grossa, incomprensione tra difensore e portiere, a Ciofani non sembra vero di poter segnare così facilmente. Nella ripresa Frosinone vicino al colpo del K.O. con una traversa colpita da Paganini, uno dei migliori in campo. Spal che attacca, ma senza essere pericolosa.

Novara-Bari. Partita dell’ex per Gianluca Sansone. Succede poco nel primo quarto d’ora, per vedere un tiro bisogna aspettare al minuto 23 con un buon tiro di Viola, parato. Non si vedono molte occasioni, è il Novara che crea, Sansone cerca il goal dell’ex, ma il tiro è debole. Preludio al goal che meritatamente arriva a 7 minuti dall’intervallo. Veramente brutto primo tempo del Bari. Nella ripresa clamorosa occasione per Sansone che mette a lato di pochissimo, risposta del Bari che finalmente si rende pericoloso colpendo il palo. Bari più propositivo che cerca la via del goal con più convinzione, gli ospiti avrebbero meritato il pareggio.

ProVercelli-Latina. Non si vedono molte occasioni, quella più clamorosa è della Pro Vercelli. Budel da buonissima posizione tira a lato sfiorando il palo a portiere battuto. Prima frazione che si chiude con veramente pochissime emozioni. Secondo tempo con la Pro Vercelli che controlla il gioco, e sfiora il goal in 2 occasioni, una traversa ed un salvataggio della difesa. La sblocca Ebagua, il più pericoloso dei suoi, non succede altro.

Avellino-Ternana. Per Mimmo Toscano un’altra gara da ex, dopo il Novara tocca alla Ternana. Ospiti pericolosissimi con Avenatti, che costringe Frattali ad una parata provvidenziale. Che si ripete su Defendi 2 minuti più tardi, deviazione non vista dall’arbitro che assegna la rimessa dal fondo. Dopo molte occasioni ben orchestrate l’Avellino trova un meritato vantaggio. Ternana che non riesce a reagire, subisce l’offensiva dei padroni di casa. Nella ripresa l’inerzia della gara non cambia, l’Avellino che non rischia nulla.

Brescia-Vicenza. Al Brescia manca la vittoria da due mesi. Derby in famiglia Bisoli, padre e figlio si affrontano. Nella prima mezz’ora il goal di Pucino è l’unica vera emozione della gara. Dopo il goal ospite il Brescia non riesce a trovare la via del goal. Nella ripresa le rondinelle si rendono pericolose in due occasioni, ma manca la precisione. Ospiti che sprecano un’ottima occasione dopo una ripartenza, padroni di casa che pareggiano una partita che rischiavano di perdere. Raddoppio bresciano un minuto dopo, grande prova di carattere della squadra di Brocchi.

Perugia-Carpi. Scontro da alta classifica, chi vince va a 19 con il Cittadella secondo. Gli ospiti passano alla prima occasione della gara. Perugia che va vicinissimo al goal con un tiro da fuori di Dezi, pronta reazione dopo lo sfortunato autogoal. Nel secondo tempo Carpi più propositivo, con Lasagna che entra aumentando la pericolosità ospite. Carpi che va subito alla ricerca del raddoppio, ma è poco preciso. Sfiora il goal il Perugia con Bonaiuto, che di tacco non inquadra la porta. Proprio Lasagna la chiude nel finale, cambio azzeccatssimo da parte di Castori.

Pisa-Verona. Partita equilibrata, molto ben giocata. Le due squadre iniziano forte, nei primi 6 minuti, un’occasione per parte, Montella lanciato in porta sbaglia incredibilmente, Pazzini decentrato tira debolmente in porta. Il Pazzo ci riprova senza buon esito. Pronta risposta pisana con la difesa veronese che si salva. Il capocannoniere del torneo ci riprova, stavolta prende la traversa. Botta e risposta con la traversa del Pisa, padroni di casa che recriminano per un presunto rigore non assegnato dall’arbitro. Ripresa non all’altezza della prima frazione, con il Verona che costruisce ma non scardina la difesa di casa. Pericolo nel recupero per il Verona il Pisa non è cinico.

Cesena-Entella. Panchina a rischio per Drago, non vince dal 9 settembre, Entella con l’occasione d’oro di andare seconda. Nel primo quarto d’ora non c’è nessun tiro in porta, partita molto equilibrata, pochissime occasioni, due tentativi dei padroni di casa che non impensieriscono particolarmente l’Entella. Bisogna aspettare il minuto 40 per il primo tiro in porta degli ospiti con una punizione di Tremolada, deviata in corner. La ripresa inizia con le due squadre che lottano su tutti i palloni per vincere la partita. Primo quarto d’ora della ripresa decisamente migliore dei primi 45 del primo tempo. Traversa colpita dall’Entella, ennesima occasione ospite, che meriterebbe il vantaggio che trova con Ammari, ammonito per essersi tolto la maglia. Entella che non subisce l’offensiva del Cesena che non punge. Ottimo risultato per l’Entella che va a 19 punti, e sogna la Serie A.

 

Classifica:

Verona 24-Cittadella 19-Entella 19-Carpi 19-Frosinone 18-Spezia 17-Perugia 16-Benevento 15-Spal 15-Brescia 15-Pisa 14-Novara 14-Bari 13-ProVercelli 13-Salernitana 12-Avellino 12-Ascoli 11-Vicenza 10-Cesena 10-Latina 10-Ternana 9-Trapani 9

A cura di Emilio Quintieri

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