Il Corriere della Sera placa gli entusiasmi: “Dopo tre sconfitte, il Crotone era la squadra ideale, ingenua e intimorita”
La vittoria del Napoli sul Crotone non ha quel sapore forte che serviva agli azzurri per ritornare alla fiducia iniziale, stando a quanto scrive oggi Il Corriere della Sera, e nemmeno ha quella valenza che doveva avere dopo tre sconfitte consecutive, proprio per la debolezza dell’avversario: “La verità è che, dopo tre sconfitte filate, questo Crotone era lo sparring partner ideale. Ingenuo, intimorito, forse sprovveduto. Un cantiere, esattamente come il suo stadio, riaperto giusto ieri ma del tutto inadeguato: a venti minuti dal via, per dire, un tizio girava in tribuna con un trapano per fissare le seggiole. Il Napoli ha fatto quel che doveva, picchiando sul lato (più) debole dei calabresi, il segmento fra Ferrari e Martella: in due non ne hanno presa una. Callejon ha segnato il primo gol al 17’ (rasoterra, per lui sesta rete in campionato più due assist) imitato al 34’ da Maksimovic (deviazione sotto porta sugli sviluppi di un corner), e in entrambi i casi la difesa ha combinato disastri”.