Il servizio d’ ordine al San Paolo impeccabile. Al ritorno gara a rischio
Una giornata difficile, per i circa 700 poliziotti e carabinieri che sono stati chiamati a presidiare sulla sicurezza della gara fin dalla giornata di martedì: i segnali della vigilia sono stati confermati dai cori delle curve, con incessanti minacce urlate dagli ultrà della curva A all’indirizzo dei turchi stipati nella ex tribuna laterale: c’è un cordone di almeno 50 steward a tendere lontano i tifosi del Napoli e quelli del Besiktas dalla cancellata che separa la curva dal settore ospite. Oltre alla rete, c’è pure un pannello che impedisce che qualsiasi cosa possa passare da un settore all’altro. Insomma, nulla è stato lasciato al caso. Nell’intervallo, poi, a parte qualche coro contro non succede nulla, anche perché il cordone di steward raddoppia e a separare i due gruppo di tifosi, quello della Curva A e quello della Nisida ci sono circa 100 steward. Insomma, non proprio scene da teatro lirico, ma da tempo il pallone è questo: i Carsi del Besiktas, d’altronde, sono una delle tifoserie più antiche del mondo e il loro sostegno alla squadra di Istanbul è costante, incessante. Cantano le loro canzoni fin dalle 19, quando i primi tifosi fanno il loro ingresso allo stadio. Il piano della questura è molto semplice: distribuire l’accesso all’impianto di Fuorigrotta nel corso dell’intero pomeriggio. E così sono stati due i punti di ritrovo: uno nel casertano, poco prima del casello di Caserta Sud dell’autostrada del Sole; il secondo alla stazione marittima, per coloro che invece a Napoli sono arrivati con l’aereo o con il treno da Roma. Qui tutti sono stati perquisiti e controllati, prima di essere autorizzati a ripartite. E bordo di bus, scortati da blindati dei carabinieri e della polizia, i tifosi hanno così raggiunto il San Paolo a gruppi di 100, in maniera tale da monitorare il più possibile anche il loro comportamento. È chiaro che i segnali di tensione che sono stati registrati ieri allo stadio, prima e durante la partita, non lasciano ben sperare per la gara di ritorno. Che sarà una partita sicuramente a rischio.
Fonte: Il Mattino