Lì nel mezzo Maurizio Sarri ha solo l’imbarazzo della scelta, anche se un intoccabile c’è, Marek Hamsik. D’altronde, lui è regista davanti alla difesa, mezz’ala, qualche volta persino mezza punta: attacca gli spazi, arriva al tiro, serve gli attaccanti in verticale. Lui sa fare tutto. 
Tranne due volte perchè infortunato, lui c’è stato sempre. 58 volte in campo nelle coppe europee, comprese le 14 in Champions e le altre 34 volte in Europa League. Ha segnato lui nella notte di Vila-real che regalò la storica qualificazione agli ottavi di finale dell’edizione 2011/12 . Sempre lì, sempre pettinato allo stesso modo, sempre professionale e impeccabile, anche nel nuovo ruolo di centrocampista che gli ritaglia Sarri. Potrebbe fare il regista, stasera, al posto di Jorginho. Ma potrebbe anche giocare nel suo tradizionale ruolo. Il capitano è una colonna, anche quando passano gli anni. Insegue i record di Maradona, di gol e di presenze. «Dobbiamo riscattarci dopo la sconfitta con la Roma, per fortuna torniamo in campo già stasera», il suo pensiero sul blog.(Il Mattino)
