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Sarri: Un’opinione sul Besiktas? Ha fatto 2 buone partite in Champions e mi è piaciuto particolarmente che a Lisbona sono sempre stati in partita nonostante qualche momento di difficoltà. Con la Dinamo meritavano qualcosa in più- Squadra solida e difficile da affrontare.
Sarri: Se mi secca sentire sempre di Rog e Diawara quando perdo? No perché non li sento. Se chi non vede gli allenamenti mi vuol dar consigli meglio non ascoltarli, non ascoltare chi crede di saperne più di me che li vedo tutti i giorni. Rog viene da un’altra lingua e cultura qui è un problema, che li ascolto a fare?
Sarri: Un aggettivo per il Napoli domani? Me lo aspetto che abbia entusiasmo. Giocar lucido con entusiasmo e col giusto livello di applicazione e attenzione che non causino errori e distrazioni. Gli avversari sono forti non perdono mai, ne abbiamo dunque bisogno.
Sarri: Modulo? Dobbiamo giocare il nostro calcio, indipendentemente dal modulo. Abbiamo variato molto in fase offensiva da partita a partita, forse troppo e questo forse ci ha creato qualche problema in più va ritrovato il modo di stare in campo, se perdiamo questo non c’è modulo che tenga…
Sarri: Il momento più difficile a Napoli? No, un anno fa avevo molte meno certezze sul gruppo e molti più motivi di preoccupazione. Oggi so che non è semplice il momento ma conosco il mio gruppo e il suo senso d’autocritica, quindi ho più fiducia.
Sarri: Più facile giocare in Europa? Si trovano più motivazioni, in Italia si possoo avere momenti di appagamento. Ci giocano addosso? Ma da 11 mesi almeno! Se bastasse giocare addosso lo farei sui fenomeni del Barcellona, ma questo è fantacalcio! Abbiamo trovato più motivazioni in Champions e questo è uno dei problemi da risolvere al momento.
Sarri: Quanta fiducia ho nella mia squadra? Totale! Nelle ultime 2 settimane non è andata bene, certo ma stiamo lavorando sugli errori quindi siamo fiduciosi con testa libera e fiducia nei nostri mezzi prendendo coscienza dei nostri errori. Purtroppo è unmomento negativo e ti superano quando sgarri di un 2%. Non ci abbattiamo ora e non ci esaltavamo prima. Nel calcio non solo a Napoli mantenere l’equilibrio non è semplice.
Sarri: Il problema di Gabbiadini, adattarsi al mio gioco o altro? Manolo non si deve adattare a me ma alla squadra che ha un modo di giocare che io non ho imposto, ho accompagnato per le caratteristiche dei giocatori. E’ ad esse che si deve adattare. Non credo che spostarsi di 4 o 5 metri sia sconvolgente, Manolo saprà adattarsi.
Sarri: Juve di un’altra categoria, se lo ridirei? L’ho detta e ridetta, a qualcuno ha fatto comodo estrapolarla quando la squadra ha perso, è la mia stessa risposta da luglio ad oggi.
Sarri: Centravanti unico cambio? Non so, ieri c’erano ancora un paio affaticati e acciaccati da sabato, è tutto da valutare, vedremo in base alle condizioni di oggi.
Reina: Se sono pronto a parare i colpi degli attaccanti del Besiktas? Vedremo domani, siamo consapevoli che sono grandi tiratori, dobbiamo essere pronti a questo tipo di giocate.
Reina: Chi come finto nueve mi mette più in difficoltà in allenamento? Tutti! Il livello della nostra squadra è altissimo e non solo gli attaccanti ti mettono in difficoltà. Buono per i portieri.
Reina: Analisi su smarrimento di equilibri e certezze? Abbiamo lavorato in questi giorni per capire cosa non andava, abbiamo capito cosa migliorare, ecco cosa dobbiamo fare, cosa che rimane tra noi. Ci stiamo lavorando per non ripetere gli errori fatti.
Reina: Rischio di pensare solo alla Champions e non al campionato? No, questo è un argomento tipico del calcio, oggi si pensa al Besiktas, giovedì al Crotone, punto.
Reina: Presunzione sulla forza in queste 2 sconfitte? Non credo, forse involontariamente sì, penso però che siamo abbastanza umili da non considerar facile nessuna gara. Durante una gara puoi sbagliare qualcosa, ovvio, ma col 4-0 col Benfica eravamo tutti contenti e ora non ci possiamo buttare il mondo giù. Abbiamo fiducia in quanto fatto finora e continuare con la stessa determinazione, cattiveria e compattezza. Siamo forti difensivamente è una base del nostro calcio.
Reina: Gabbiadini? Manolo è un grandissimo giocatore, basta, è la squadra a doverlo aiutare per renderlo ancora migliore e sono certo che anche lui ci aiuterà sempre!
Reina: Quest’anno come un anno fa? Dobbiamo giocare il nostro calcio; un anno fa dovevamo capire le idee del mister, adesso ci capiamo, abbiamo certezze su cosa fare. A volte certo si perde ma dobbiamo rialzarci ed essere più uniti di prima.
Reina: Voglia di giocare? Avrei rigiocato domenica senza aspettare ancora. C’è tanta voglia di reagire e dimostrare che siamo ancora forti e che neanche 15 giorni fa eravamo i migliori in Europa. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio e le certezze che abbiamo sempre avuto e fare una gran gara domani. Essere a un punto importante del girone. Besiktas imbattuto come le due di Madrid e Zenit? Difficile fare come loro. Hanno fatto risultato a Lisbona e sarà tosto.
Sala stampa gremita e una folla di telecamere puntate sulla scrivania che ospita Maurizio Sarri e Pepe Reina. Presente anche la TV turca.
Oggi pomeriggio alle ore 14,30, all’interno della sala stampa di Castel Volturno, Maurizio Sarri e il portiere del Napoli Pepe Reina interverranno a 24 ore dalla sfida di Champions League contro il Besiktas. Gli azzurri hanno voglia di riscatto dopo la sconfitta in campionato contro la Roma e per farlo dovranno battere i turchi per essere vicini al passaggio del turno. Della compagine ospite tra gli altri anche l’ex Inler, Quaresma e la punta Aboubakar. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.
Dal nostro inviato da Castel Volturno, Alessandro Sacco