El Pibe de Oro fa il suo pronostico per sabato. “Non resto perchè so già chi vince!”
Dalla lite con Veron ai cori dell’Olimpico, la Partita della Pace non è stato altro che la partita di Maradona. Il Pibe de oro quest’oggi lascerà la capitale: era tentato di fare un salto domani a Napoli per assistere alla gara con la Roma ma poi ha rinunciato all’idea per una serie di impegni. «Ma tanto so gia come finisce: vinciamo noi. E spero tanto che segni Gabbiadini, tifo per lui. Chissà che peso deve avere all’idea di dover prendere il posto di Milik: prima si sblocca e meglio è». Ospite al Rome Cavalieri per tutto il suo soggiorno, Maradona ha poi ammesso di inseguire ancora il sogno di fare l’allenatore. «Alla Lazio? Perché no. Ma solo come vice di Bruno Giordano», ha scherzato. I giorni di Diego non sono stati particolarmente frenetici. Sempre scortato dal figlio Diego junior. Maradona, in una intervista a Marca, ha preso di mira Benitez. «Il mondo degli allenatori è dominato dagli agenti, non dipende dal merito dell’uno o dell’altro. Molti agenti, se non li paghi, non ti porteranno in alcun club. Diciamo la verità. E io su questo non ci passo. Sarebbe difficile allenare per me? Io ho giocato a calcio e pretendo di insegnare calcio come tecnico. Se Benitez, che rispetto molto, ha fatto male a Madrid, non mi dicano che è stato per le mancanze dei giocatori! No, ha fallito lui. Eppure, dopo poco, nonostante quel fallimento, gli hanno dato tre anni di contratto al Newcastle. Qualcuno me lo può spiegare? È normale o c’è qualcosa che va storto? Io forse non sono adatto per allenare il Barça o un grande club, ma se ne avessi la possibilità lotterei con la mia squadra».
Fonte: Il Mattino