Forse Beppe Sannino ha trovato il centrocampo che cercava. A Brescia, sabato prossimo, rientrerà Odjer e il tecnico granata schiererà presumibilmente di nuovo una linea mediana a tre, impiegando, oltre al ghanese, anche Busellato e Della Rocca. Sono i centrocampisti che fin qui hanno dato maggiori garanzie. DELLA ROCCA. La crescita di Francesco Della Rocca è evidente. L’ex mediano di Perugia, Palermo, Bologna e Siena si appresta a giocare la terza partita da titolare. Fin qui sei presenze per lui, per un totale di 392′ giocati. Ma anche due gol: quello di testa contro il Vicenza e quello di sinistro contro il Benevento. Un dato non di poco conto perché prima dei due gol in granata il centrocampista brindisino aveva fatto centro soltanto una volta in carriera: nel 2010 con la maglia del Perugia nell’allora C1. A ventinove anni appena compiuti, Della Rocca è nel pieno della sua maturità e potrà essere molto utile a Sannino, sapendo interpretare ruoli diversi nel centrocampo. Contro il Benevento è toccato a lui fare il mediano centrale, mentre a Brescia dovrebbe tornare nella posizione di mezzala. Della Rocca si sta facendo notare per i puntuali inserimenti offensivi, ma anche per la preziosa partecipazione alla fase difensiva.
ODJER. Il ghanese, che ha saltato il derby per un attacco febbrile, sabato tornerà titolare. Moses Odjer è uno dei giocatori su cui Sannino punta di più. Forza fisica e dinamismo sono le specialità della casa, ma quel lancio per Coda, in occasione dello splendido gol dell’attaccante granata a Ferrara contro la Spal, ha confermato anche le sue eccellenti qualità tecniche. La buona notizia,
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intanto, è rappresentata dal netto miglioramento delle condizioni di Tuia. Il difensore ha praticamente smaltito l’infortunio muscolare riportato a Ferrara e sembra pronto per la trasferta di Brescia. Ieri pomeriggio, infatti, la Salernitana non lo ha più inserito nell’elenco dei calciatori che lavorano a parte. Anche Bernardini sta bene. Sannino, quindi, può tirare un sospiro di sollievo per il reparto arretrato. Solo Schiavi, che in Primavera ha riportato una leggera distorsione alla caviglia e che comunque deve scontare la seconda giornata di squalifica, e Franco hanno svolto lavoro atletico specifico.
VISITA. Ieri mattina una delegazione della Salernitana, composta da Sannino, dal team manager Avallone e dai calciatori Improta, Rosina e Zito, ha visitato i reparti di pediatria e chirurgia pediatrica dell’ospedale di Salerno. Sono stati consegnati giocattoli ai piccoli pazienti, che hanno potuto trascorrere momenti di allegria e spensieratezza con alcuni dei loro beniamini. Era presente anche il manager dell’azienda ospedaliera universitaria di Salerno, Nicola Cantone.
DELLA ROCCA. La crescita di Francesco Della Rocca è evidente. L’ex mediano di Perugia, Palermo, Bologna e Siena si appresta a giocare la terza partita da titolare. Fin qui sei presenze per lui, per un totale di 392′ giocati. Ma anche due gol: quello di testa contro il Vicenza e quello di sinistro contro il Benevento. Un dato non di poco conto perché prima dei due gol in granata il centrocampista brindisino aveva fatto centro soltanto una volta in carriera: nel 2010 con la maglia del Perugia nell’allora C1. A ventinove anni appena compiuti, Della Rocca è nel pieno della sua maturità e potrà essere molto utile a Sannino, sapendo interpretare ruoli diversi nel centrocampo. Contro il Benevento è toccato a lui fare il mediano centrale, mentre a Brescia dovrebbe tornare nella posizione di mezzala. Della Rocca si sta facendo notare per i puntuali inserimenti offensivi, ma anche per la preziosa partecipazione alla fase difensiva.
