ESCLUSIVA – Carlo Zampa: “Napoli-Roma? Mentre noi ci facciamo la guerra gli altri vincono”
Il telecronista-tifoso: "Totti è il simbolo della passione per il calcio"
Sabato pomeriggio alle ore 15,00 allo stadio San Paolo si disputerà il derby del sole tra il Napoli e la Roma. Una sfida che si preannuncia bella e al tempo stesso affascinante, anche se mancheranno i tifosi giallorossi e questo elemento renderà il pomeriggio cupo e grigio. Ilnapolionline.com ha intervistato il telecronista-tifoso di Premium Carlo Zampa sulla sfida del San Paolo e sui due capitani Totti e Hamsik.
Lei conosce molto bene Francesco Totti, qual’è l’elisir della giovinezza? “È la passione, l’amore per il calcio e la serietà professionale che lo hanno contraddistinto in tutti questi anni. Nemmeno gli infortuni anche gravi che ha subìto lo hanno fiaccato nel morale e nello spirito. È un grande uomo, prima ancora di essere un fuoriclasse”.
Come si spiega l’andamento della Roma, benissimo con l’Inter, meno con le piccole? “La Roma è ancora un cantiere aperto, specialmente in difesa, dove specialmente gli infortuni stanno limitando il lavoro certosino di Spalletti e dei suoi collaboratori sulla fase difensiva. Manca poi un giocatore di qualità a centrocampo dopo che Pjanic e Keita hanno fatto scelte professionali diverse. In questo momento la Roma ha bisogno di tornare a vincere in trasferta. In casa ha fatto bottino pieno, ma lontano dall’Olimpico ancora non ha vinto, ne in campionato ne in coppa…”.
Il Napoli senza Higuain, secondo lei è più forte come squadre o debole senza il campione? “Sostituire un giocatore come Higuain non è certo facile, anche se il Napoli ha un attacco di ottimo livello, malgrado l’infortunio di Milik. Ritengo però che il vero valore aggiunto dei partenopei sia Sarri, che con le sue idee di gioco ha dato un’impronta ben precisa alla squadra, valorizzando le caratteristiche dei giocatori a sua disposizione”.
Da Totti ad Hamsik, lo slovacco secondo lei avrà un ruolo nel Napoli anche dopo il calcio giocato? “Questo dipende da lui e dalla società. È un giocatore molto importante e un leader della squadra, ma il suo eventuale ruolo futuro nel Napoli deve soddisfare le esigenze di entrambe le parti. Gli auguro di non sentirsi un peso o come uno che offusca i compagni di squadra col suo talento e la sua personalità, come qualcuno nella Roma pensa di Totti…..”.
I suoi Napoli-Roma, quali ricordi belli o brutti in carriera? “I ricordi brutti cominciano dal giorno in cui si ruppe il gemellaggio tra le due tifoserie…. quelli belli, invece, indipendentemente dal risultato, sono legati agli anni in cui si andava insieme allo stadio ed era una vera festa di gioia e colori, che solo la passione e il calore dei tifosi di Roma e Napoli sanno offrire. Noi continuiamo a farci la guerra e gli altri vincono….. Mah…”.
Cosa si aspetta dalla sfida del 15 Ottobre al San Paolo? “Una gara aperta e spettacolare tra due squadre che vogliono imporre il proprio gioco, senza tatticismi esasperati. Sono certo che chi verrà allo stadio si divertirà. Peccato che mancheranno i tifosi della Roma…..”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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