La grande penna napoletana è stata protagonista dell’appuntamento serale con l’approfondimento calcistico su Radio Marte, parlando in questi termini: “Qui a Napoli abbiamo molti detti popolari che si sposano con quanto accade: cade un muro, ma non è detto che si rompa la strada. Gabbiadini è un buon giocatore, non è detto che non possa esprimere tutte le sue qualità nonostante ci siano dei dubbi sul ruolo. Sono un estimatore di Manolo: è al momento dell’esplosione e va incoraggiato. A inizio anno dissi che sarebbe arrivato in doppia cifra, non dimentichiamoci che, l’anno scorso, con Higuain davanti, realizzò 9 reti. Il Napoli, fin dall’inizio ha creduto in lui, è stato l’entourage del ragazzo a spingere per andare via. Altre soluzioni? Sarri sa ciò che deve fare, Gabbiadini può giocare da centravanti e dovrà soltanto saper partecipare maggiormente alla manovra. E’ chiaro che rende di più da esterno, ma le soluzioni tecniche e tattiche ci sono per impiegarlo come punta centrale. Mi auguro che il Napoli ritrovi presto Emanuele Giaccherini perché può dare verve ed equilibrio, permettendo lo spostamento di Josè Callejon. Così come sono importanti gli stessi Rog e Diawara. Non capisco perché ci si strappa i capelli, in rosa ci sono tante soluzioni”.
La Redazione