Pardo: “Klose, se ha voglia, è da prendere subito. Gabbiadini ha una grande occasione”

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Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Pierluigi Pardo di Mediaset Premium. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

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“Sono qui al Golden Foot a Montecarlo e parlando con Da Boer mi ha confessato che è davvero dispiaciuto per Milik, visto il suo valore tecnico e umano, aggiungendo che la sua assenza potrà pesare sul campionato del Napoli. Io credo che il Napoli sia messo bene davanti, nonostante non abbia nessuno con quelle caratteristiche lì. Gabbiadini ha sicuramente doti interessanti, ma è rischia di diventare uno di quei giocatori che a furia di cambiare ruolo, alla fine si smarriscono un po’ dappertutto. Credo che non ci sia bisogno di sopperire in maniera urgente la mancanza di Milik, ma una chiamata a Klose la farei. Nonostante i 38 anni, uno del suo calibro internazionale lo prenderei sempre. Mi informerei solamente se il giocatore sia motivato, se abbia voglia di un ultimo ballo, altrimenti lascerei stare e aspetterei gennaio. Le altre ipotesi, da Osvaldo ad Adebayor mi sembrano un po’ troppo azzardate. Gabbiadini adesso ha un’occasione davvero importante per la sua carriera e non deve essere minato dell’autostima.

Napoli-Roma sarà una partita importante. L’anno scorso i giallorossi misero le barricate, in un momento di crisi, di una Roma con un Garcia ad un passo dall’esonero. Adesso mi aspetto una partita aperta, tra due squadre che non sono perfette, due parigrado anche se il Napoli è favorita dal fattore campo da una rosa secondo me leggermente più competitiva rispetto a quella della Roma. Per caratteristiche, mi aspetto una partita piena di occasioni e piena di gol. 

E’ importante che i tifosi siano presenti allo stadio. Napoli è una realtà che è molto potenziata dal proprio pubblico, quindi è normale che un San Paolo pieno renda più di un San Paolo vuoto. Ritengo assurdo che due piazze come quella partenopea e quella romana siano in guerra, visto che sono le due città più simili di Italia per come vivono il calcio”.

 

 

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