Benevento, Baroni mischia le carte per il derby
Non ci sarà in palio una stagione come accadde l’ultima volta all’Arechi, ma non si potrà mai parlare di derby “annacquato” (al di là delle nefaste previsioni metereologiche) anche se arriva appena all’ottava giornata di campionato. Benevento e Salernitana tolgono dall’armadio l’abito buono e si preparano ad onorare questo 41° derby all’ombra del castello di Arechi. La strega si tiene stretta la sua imbattibilità e non
nasconde il desiderio di continuare su questa strada. Baroni ha provato a nascondere l’undici iniziale, perché ogni derby che si rispetti merita un pizzico di pretattica. Non ha bluffato affatto quando ha annunciato che Filippo Falco non ce l’avrebbe fatta a recuperare in tempo. Il “Messi del Salento” salta la quinta partita di fila dopo essersi illuso di aver superato i suoi guai fisici. Era pronto alla vigilia della sfida col Novara, poi un dolore che lo ha allarmato. E l’infermeria che ha aperto di nuovo le sue porte. Baroni è stato chiaro: «Meglio non rischiare, il campionato è lungo». Ma l’assenza è pesante. Come quelle di Cragno e Puscas. Il portierino dell’Under 21 lascia il posto a Ghigo Gori, che è pronto a fare la sua sfida da ex prendendosi il regalo del destino. Il centravanti rumeno invece è finito di nuovo sotto i ferri dopo la frattura scomposta al mignolo della mano destra. Per lui ricomincia la convalescenza.
Baroni fa buon viso a cattivo gioco. E prova a trarre il meglio da quello che ha. Difficile che riproponga il 4-4-2 di partenza messo in campo contro il Novara. Il tecnico fiorentino teme la forza di reazione della Salernitana, che vuole cancellare il ko di Ferrara e risalire in fretta la china. Non per questo il Benevento si coprirà maggiormente, ma certo inizierà la gara con un pizzico di prudenza in più. Dunque 4-2-3-1, con Ceravolo unica punta supportato dal trio Melara-Ciciretti-Pajac. E’ quanto ha provato anche nell’amichevole di giovedì, difficilmente ci sarà qualcosa di diverso dal punto di vista tattico. Sembrano recuperati in pieno Ciciretti e Lopez che avevano saltato la partita infrasettimanale, ma se ci fossero problemi, Baroni non si farebbe trovare impreparato. C’è Pezzi che scalpita e che può giocare sull’esterno sinistro, così come in avanti le soluzioni non mancano affatto.
«La cosa più importante sarà mantenere la nostra mentalità», dice Daniele Buzzegoli, uno degli esperti della truppa di Baroni. Il mediano fiorentino sta vivendo un particolare momento di forma: «Stiamo tutti bene e giocheremo davanti ad un pubblico imponente. Non mancheranno le emozioni, ma noi vogliamo fermamente cogliere ancora un risultato positivo». Servirà attenzione e grande determinazione contro un attacco che è tra i migliori della categoria con Coda, Donnarumma e Rosina: «Ne siamo consapevoli. L’attacco è il reparto migliore della Salernitana, ma ci saranno anche dei punti deboli e noi proveremo a scoprirli. E’ stato così anche con il Novara, non vogliamo fermaci e vorremmo regalare ai nostri tifosi che ci seguiranno in massa un’altra gioia».Corriere dello Sport