Salernitana – Coda non si accontenta, vuole goal decisivi
Due splendidi gol fin qui, uno contro il Verona e l’altro sabato scorso a Ferrara, ma nessuno è servito per ottenere la vittoria. Contro il Benevento, quindi, Massimo Coda cerca il tris, ma stavolta per dare finalmente i tre punti alla Salernitana. «Mi basterebbe segnare anche a pochi centimetri dalla porta con un rimpallo, a patto che la Salernitana vinca», ammette l’attaccante granata. Il gol realizzato contro la Spal, quello del
momentaneo 2-2, è stato giudicato come il più bello dall’inizio del campionato: un destro al volo in diagonale, che a tanti ha ricordato il gol di Van Basten contro la Russia nel 1988. Tecnica e potenza allo stesso tempo, una soluzione «provata spesso in allenamento» per sfruttare il cross dalla trequarti. Insomma, il bomber di Passiano è tornato, ha di nuovo graffiato dopo la frustata di testa che aveva dato il pari alla Salernitana contro il Verona nella seconda giornata di campionato.
GOL. L’anno scorso entrò in forma tardi, sbloccandosi solo alla 10ª con una doppietta a Lanciano. Poi una stagione difficile per la Salernitana, che è riuscita a centrare l’obiettivo salvezza ai play out anche o forse soprattutto grazie ai diciassette gol realizzati complessivamente da Coda. In estate la società gli ha rinnovato il contratto, prolungandoglielo fino al 2020. Coda, corteggiato da molti club di B e di A, è rimasto a Salerno per vincere una sfida: ritornare in A con la maglia granata dopo le diciotto presenze col Parma di due anni fa.
BIVIO. La prima parte del campionato è stata altalenante per la Salernitana: tre sconfitte, altrettanti pareggi ed un solo successo. Il derby di domenica rappresenta inevitabilmente già un bivio per la squadra di Sannino, che è chiamata a vincere per evitare una possibile crisi tecnica. Coda guiderà l’attacco, proverà a dare un dispiacere all’ex Gori, cercherà soprattutto di essere ancora un protagonista.
SQUADRA. Ieri mattina la squadra si è allenata sul campo del Mary Rosy. Le condizioni di Mantovani migliorano. Il difensore, che martedì pomeriggio aveva lasciato anzitempo il campo per una distorsione alla caviglia destra, conta di farcela per la partita col Benevento. «Ce la metterò tutto, lo staff mi sta curando nel miglior modo possibile», sottolinea. Ieri i granata hanno aperto la seduta con un lavoro di forza seguito da esercitazioni per il possesso palla. L’allenamento si è concluso con un lavoro tattico sul pressing a tutto campo e una partita a campo ridotto. Contro il Benevento mancheranno lo squalificato Schiavi e l’infortunato Tuia. Meno di cinquemila (duemila acquistati dai tifosi sanniti) i biglietti fin qui venduti. Ieri sera la Partita del Cuore all’Arechi. In campo calciatori e tifosi per aiutare il piccolo Francesco Pio, un bambino di diciotto mesi che dovrà sottoporsi al trapianto di fegato a Torino.
Corriere dello Sport