Salernitana, buone notizie dall’infermeria
Sannino stavolta non cambia: stesso modulo e a grandi linee stessa formazione di sabato scorso. L’allenatore di Ottaviano cerca così di dare ulteriori certezze al suo gruppo, che ha come obiettivo la continuità di risultati. A Ferrara, dunque, i granata si schiereranno di nuovo col 3-4-1-2, con Rosina cioè alle spalle delle due punte: Coda e Donnarumma.
C’era stata qualche apprensione per le condizioni di Tuia, alle prese con un affaticamento al flessore. Ma ieri mattina il centrale difensivo si è regolarmente allenato all’Arechi. Bernardini sta meglio e prosegue (con Perico) il lavoro atletico specifico.
I due esterni saranno Laverone e Vitale mentre un’altra novità, oltre Mantovani in difesa, dovrebbe esserci a centrocampo. Busellato, infatti, non è al meglio ed è anche in diffida. Pronto, quindi, Della Rocca, che affiancherà quasi certamente Odjer. Oggi pomeriggio allenamento al Mary Rosy.
SOLIDARIETA’. Per mercoledì è stata organizzata una bella iniziativa a sostegno del piccolo Francesco Melchiorre, un bambino di diciotto mesi affetto da una malattia rara e bisognoso di cure costose. Alle 20, allo stadio Arechi, la Salernitana sfiderà una selezione di tifosi della Curva Sud Siberiano. L’ingresso sarà gratuito e chi vorrà potrà dare un suo contributo. Saranno distribuiti in omaggio gadget della Salernitana e dei tifosi. Sempre mercoledì 5 ottobre anche il Brescia (il piccolo Francesco si sta curando agli Spedali Civili di Brescia) scenderà in campo per lo stesso motivo affrontando i dilettanti del Darfo Boario. «Ultras è anche solidarietà – afferma Mino Caputo, leader della Curva Sud -. Prima di essere ultras siamo genitori e sappiamo cosa significa». Sannino aggiunge: «Aiutare un bambino che ha bisogno di cure è il massimo per una città passionale. E’ importante donare tramite il calcio, mi auguro che mercoledì prossimo lo stadio sia pieno». Infine l’appello di capitan Rosina: «La famiglia di Francesco ha bisogno di sostegno, non c’è modo migliore che unirsi ai tifosi. Invitiamo città e provincia ad accorrere allo stadio per aiutare questo piccolo».
Corriere dello Sport