Premere f5 per gli aggiornamenti
Sarri: “Una sfida tra due squadre che fanno possesso ? Portiamo due palloni… scherzi a parte loro sono forti e giocano da dietro, due centrali forti che impostano sempre, a centrocampo la qualità abbonda e la gestione della palla è di un certo livello, prendere tra le mani le redini della partita non sarà facile. Costringere questi giocatori all’errore non è mica semplice e in attacco mi piace molto Gonzalo Guedes che mi ha fatto un’impressione straordinaria. Andiamo in campo per condurre la partita. Questo è il nostro obiettivo consapevoli che ci saranno momenti in cui dovremo corrergli dietro. La sensazione a Genova di aver sbagliato per eccesso le scelte l’abbiamo discusse cercando di muovere di più la palla, potevamo far meglio ma almeno non abbiamo peccato in individualismo. Essere più squadra sensa Higuain? Non è che giocavamo per Gonzalo, lui è un catalizzatore di gioco, uno che si fa cercare, ora la squadra deve per forza di cose giocare in maniera diversa, specie nell’ultima parte del campo e i ragazzi ora lo fanno abbastanza bene avendo ben recepito le informazioni. Abbiamo molti giovani e quindi molti margini per diventare una squadra consapevole”.
Sarri: “Il pubblico? Importante certo, determinante non so. Giochiamo contro una squadra che ha un grande stadio e che è abituata a certi palcoscenici; se il S. Paolo fosse pieno sarebbe benzina. Calcio portoghese? Il livello medio del calcio italiano è superiore, mentre le eccellenze portoghesi sono di gran livello europeo, ecco perché quando si affrontano queste squadre le difficoltà sono notevoli. A livello di eccellenza i loro risultati sono migliori.
Sarri: “Crescita? Il livello è elevato, dobbiamo crescere, nella mentalità dobbiamo ancora migliorare, nella gestione dei momenti favorevoli e sfavorevoli e i ragazzi si sono applicati, spero che la squadra cresca ancora. Appello^ C’è bisogno di dir poco ai tifosi che ci hanno sempre aiutato, contiamo su di loro e non gliela chiediamo troppo perché sappiamo che ce la daranno. Il mio Napoli? Bisogna vincere le prossime in casa? LA classifica al momento ha poco significato, ricordate l’Inter di un anno fa? In coppa poi abbiamo giocato una sola gara, è tutto molto aleatorio con poco significato. Sulla carta la Juve è palesemente la favorita ma siam qui per parlare di Champions. Formazione? Vediamo oggi l’allenamento, i report medici, oggi l’allenamento sarà determinante in tal senso ma voglio parlare bene con tutto lo staff medico del grado di recupero per chi ha giocato sabato, voglio avere le idee chiare”.
Sarri: “Il mio Napoli? Vediamo oggi in allenamento, allenamento più importante che stabilirà chi giocherà, penso che i ragazzi siano pronti, d’altronde 3 partite in una settimana credo difficilmente si accusi la stanchezza nel periodo attuale. Che tipo di partita è? E’ la 4 testa di serie della Champions, è una gara difficile, sono forti, conducono sempre loro il gioco, non sono mai in grande affanno, hanno gran tecnica, gestiscono palla e hanno un ottimo livello di organizzazione con una fase offensiva codificata. E’ insomma al top d’Europa, è di gran livello, la gara è insidiosa e pericolosa anche se dobbiamo andare in campo senza porci troppe domande.
Jorginho: “A centrocampo credo che il Benfica sia una grande squadra abituata all’Europa che da mesi fa bene, credo sarà una bella partita. Le idee che abbiamo non è guardare tanto al Benfica, quanto a noi, se vogliamo vincere pensiamo a noi stessi, pensiamo a vincere le partite! Approccio mentale? Tutte le partite non sono uguali, da questo capisci la mentalità vincente sempre e questo ti dà motivazioni in più. Va detto che bisogna sempre entare in campo per vincere. Da quando è arrivato Sarri mi si sono aperte porte e visibilità come anche visibilità per gli altri, giocando meglio, giochiao e ci divertiamo e facciamo divertire. Il calcio più bello d’Europa? Se lo dice Juric… Concorrenza Hamsik? E’ un campione e ha potenzialità pazzesche, deciderà il mister chi schierare. Higuain? Ma non ci pensiamo, se ci fosse stato lui saremmo migliorati comunque e miglioreremo ancora. I nuovi? Sono ottimi acquisti, forti anche in prospettiva e credo si stiano ben ambientando, noi stessi come gruppo li aiutiamo ad ambientarsi al più presto. Benfica? Sta facendo cose straordinarie, da 9 mesi non perde fuori casa, lo rispettiamo ma siamo pronti. Io stanco? Ripeto, decide il mister chi schierare, mi metto a disposizione e sono sempre pronto. Sto bene! Diawara e i suoi margini di crescita? È del 97, titolare un anno intero col Bologna, è giovane e ha prospettiva, deve imparare come noi, si sta ben allenando, si allena sodo, si farà trovare pronto quando sarà chiamato in causa”.
Jorginho: “Tutto il gruppo è carico in attesa di questo momento, siamo pronti! Dobbiamo fare il nostro gioco, vincere, con la mentalità del nostro mister, niente gestione, bisogna vincere! Speriamo che il gioco europeo sia più adatto a noi, ritmi alti, bel gioco, divertente per chi guarda. Obiettivi in Champions? Ma pensiamo a domani, non poniamoci traguardi, una cosa per volta.
Oggi pomeriggio, all’interno della sala stampa di Castel Volturno, interverranno il tecnico del Napoli Maurizio Sarri e il centrocampista azzurro Jorginho, a 24 ore dalla seconda gara di Champions League del girone B contro il Benfica. Contro i lusitani i partenopei puntano al successo casa, per bissare la vittoria di Kiev. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.
Dal nostro inviato a Castel Volturno, Alessandro Sacco