Serie B, buon pari dell’Avellino a Vicenza
Vicenza-Avellino 0-0
VICENZA (4-4-2): Benussi 6; Zaccardo 6 (30′ st Pucino sv) Esposito 5,5 Bogdan 6 Bianchi 6; Vita 6 Urso 6 Signori 5,5 Siega 6; Di Piazza 6 (15′ st Raicevic 6) Cernigoi 5 (8′ st Galano 5). A disp.: Vigorito, Fontanini, Smith, Bellomo, Fabinho, H’Maidat. All.: Lerda 5,5.
Falli commessi: 19
Fuorigioco fatti: 3
AVELLINO (3-5-2): Radunovic 6; Gonzalez 5,5, Djimsiti 6,5, Diallo 6,5; Belloni 6,5 (8′ st Donkor 6), D’Angelo 6 (15′ st Crecco 6), Omeonga 6,5, Soumare 6 (23′ st Jidayi 6) Asmah 6,5; Mokulu 5, Ardemagni 5,5. A disp.: Frattali, Perrotta, Verde, Paghera, Bidaoui, Camarà. All.: Toscano 6.
Falli commessi: 22
Fuorigioco fatti: 3
ARBITRO: Aureliano di Bologna 5.
Guardalinee: Soricaro e Lanza.
Quarto uomo: Provesi.
AMMONITI: Esposito (V), D’Angelo (A), Diallo (A), Crecco (A), Urso (V), Bianchi (V), Vita (V), Siega (V).
NOTE: spettatori paganti 1.179 per un incasso di 13.321 euro. Abbonati 5.630 per una quota di 32.879 euro. Angoli: 3-2 per il Vicenza. Rec.: pt 2′, st 5′.
Lo 0 a 0 con cui si chiude al Menti la sfida tra Vicenza e Avellino è lo specchio di quanto si è visto in campo: due squadre asfittiche con idee confuse. Qualche occasione da una parte e dall’altra, clamorose le due di Ardemagni sul finire del primo tempo per l’Avellino, ma i numeri confermano che si sfidano due degli attacchi meno prolifici della serie B. Alla fine si muove la classifica, ma per il Vicenza è il secondo 0 a 0 casalingo dopo Bari. I gol sono arrivati solo nella trasferta di Salerno e l’Avellino torna a conquistare punti, dopo due sconfitte consecutive con Verona e Cittadella. Insomma, stavolta il tecnico Toscano porta via punti dal Veneto, ma deve cercare al più presto la prima vittoria del torneo.
Lerda, che deve rinunciare tra gli altri a Rizzo infortunato e Adejo squalificato, sceglie la coppia di centrali Bogdan-Esposito e preferisce Bianchi a sinistra, con un centrocampo formato dai centrali Urso-Signori e un inedito attacco affidato a Cernigoi e Di Piazza.Per Toscano coppia d’attacco Mokulu-Ardemagni e a centrocampo, fuori Paghera, c’è D’Angelo con Omeonga e Soumare. Insomma si cambia ancora. Nel primo tempo parte meglio l’Avellino, che ci prova con Ardemagni di testa all’8′, a lato, e con Belloni, che sul secondo palo colpisce alto. Al 35′ la migliore occasione per i biancorossi: sul calcio di punizione di Urso, va Zaccardo di testa a colpo sicuro ma Radunovic si salva e poi Di Piazza calcia fuori. Ad accendere il finale però ci pensa Ardemagni, che mette paura al Vicenza: al 45′ è bravo Bogdan a chiudere l’attaccante lanciato a rete, al 47′ Benussi neutralizza la prima conclusione e sul successivo colpo di testa la palla esce davvero di un niente.
POCHE EMOZIONI. Nella ripresa il Vicenza si lamenta in avvio per una trattenuta in area su Zaccardo ma col passare dei minuti la gara scende di tono. Lerda prova a cambiare, ma davanti a pungere è solo l’ex Pucino che al 39’ manda alto sul calcio di punizione di Galano. L’Avellino fatica a far male dalle parti di Benussi. All’11’ tocca Ardemagni su cross di Asmah, ma la sfera attraversa tutta l’area ed esce. Poi poco altro, nonostante una pressione insistente dell’undici di Toscano.Corriere dello Sport
