Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Matteo Fittavolini, scout e analista. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Birsa sarà sicuramene l’uomo impiegato a braccare Jorginho. Il discorso, però, va allargato, perché il gioco di Sarri solitamente punta a stanare gli avversari nella propria metà campo e con il Chievo questo sarà molto, molto difficile. La domanda non è come giocare “senza Jorginho”, ma come il Napoli invertirà la tendenza dal voler giocare solo palla a terra ad alzarla e cercare di voler scavalcare il centrocampo.
Il Chievo l’anno scorso aveva come punto di forza l’accortezza difensiva. Ora che i giocatori si conoscono di più, possono aumentare la loro pericolosità in fase di possesso. Questo porta i gialloblù ad una nuova fase del loro progetto tecnico. Quindi attenzione alla qualità spesso sottovalutata dei clivensi.
Nella prima fase della stagione Mertens si è fatto trovare più pronto atleticamente e mentalmente rispetto ad Insigne. Anche Lorenzo potrà duettare meravigliosamente con Milik in egual modo del belga. Partendo da largo ora gli si chiede di buttarsi tra le linee, e sono tutte cose che ha. L’unica differenza tra lui e Mertens sta nelle gestioni delle energie fisiche, visto che hanno strutture muscolari molto diverse tra loro”.