De Laurentiis e il suo rapporto con gli allenatori, non è la prima volta che si scontra
Non è la prima volta che il presidente del Napoli si scontra con l’allenatore di turno. E’ già successo e potrebbe succedere ancora, perché il carattere è parte di noi e non muta, ci condiziona e veicola le scelte, le iniziative, gli atteggiamenti, giusti o sbagliati che siano. Da Reja a Benitez, tutti hanno avuto almeno un diverbio con De Laurentiis, un principio di rottura causato da risultati sportivi o divergenze sul mercato. Donadoni, ad esempio, richiese un terzino sinistro (Dossena, ndr) che non arrivò. La risposta del patron fu emblematica: se lo compri lui. Non sorprese, pochi mesi dopo, l’esonero dell’attuale allenatore del Bologna. Un anno prima fu feroce la lite negli spogliatoi con Reja. Pare che tra i due ci fu anche uno scontro
fisico che fu subito archiviato. Tra Benitez e De Laurentiis fu amore a prima vista che proseguì con sana diplomazia. Il presidente non accettava l’abitudine dello spagnolo di allontanarsi per qualche giorno durante la sosta per le nazionali (la squadra restava col vice, Pecchia) ma, anziché criticarlo direttamente, lo punzecchiava con la storia della “famiglia”, causa principale della definitiva rottura. Infine Mazzarri: nel 2011 fu ad un passo dall’addio. La sconfitta in trasferta contro il Villarreal sancì l’inizio della (sua) fine. Ma quando a fine maggio s’attendeva l’annuncio di Gasperini, ecco la svolta: permanenza e rinnovo. I contratti fanno miracoli: cancellano dissidi ed eclissano ogni polemica.
Fonte: Il Roma