E’ risaputo, e non potrebbe essere altrimenti. Non potrebbe essere una partita come le altre, non per Armando Izzo. Nella giornata di ieri ha lanciato un messaggio in vista della gara del Genoa contro gli azzurri. «La forza non arriva dalle vittorie. Lotta e sfide sviluppano le tue forze. Quando affronti le difficoltà e decidi di non arrenderti. Quella è la forza». Ha cancellato subito dal messaggio la chiosa «Voglio una bolgia». «Dava per scontato lo stadio pieno in virtù del gemellaggio tra le due tifoserie – ha spiegato l’agente del giocatore Paolo Palermo – perché Armando è legatissimo alla sua città e non voleva assolutamente essere frainteso». Un messaggio di forza e di incitamento che è un po’ una caratteristica fissa dei post di Izzo, anche quando gli sono state mosse accuse come: concorso esterno in associazione mafiosa per la combine di alcune partite ai tempi dell’Avellino. «Non ho mai pensato di truccare una partita», ha più volte dichiarato il giocatore. Da Gasperini a Juric è cambiato poco per il napoletano che insieme a Burdisso costituisce l’accoppiata inamovibile a guardia di Perin. Il difensore, nato e cresciuto a Scampia, si è fatto le ossa nelle giovanili azzurre conquistando anche la convocazione per un ritiro estivo a Dimaro ai tempi di Mazzarri. Ecco perché quella contro il Napoli è e sarà sempre una partita speciale per lui. (Il Mattino)
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