A Sacchi il Napoli non è piaciuto, ma…tifa per gli azzurri e Sarri
Al maestro non è piaciuta granchè l’esibizione di Kiev. «Salvo i tre punti. Sulla prestazione ci sarebbe da ridire»: apriti cielo! Ma che voleva dire l’ex commerciante di scarpe, lo stratega del Milan vinci tutto, il teorizzatore del calcio spettacolo degli anni novanta? Invidia, pura gelosia hanno sentenziato i tifosi sul web, dove nessuno le manda a dire. Ad Arrigo, milanista, o ex milanista, non va giù il fatto che siamo in Champions mentre lui guarda la Coppa degli altri comodamente seduto nel salotto di uno studio televisivo. Mettendo da parte vecchie rivalità ormai quasi sbiadite nel tempo, va fatta chiarezza su una questione. Per quanto questa sia difficilmente condivisa da parecchi napoletani: Sacchi un po’ tifa Napoli. Per la precisione tifa Sarri. «Nessuno in Italia esprime un gioco migliore degli azzurri, nemmeno la Juventus. Solo la Roma si avvicina in parte. Il Napoli ha uno stile facilmente riconoscibile, uno stile di gioco: intendo dire che quando vedo una sua partita, riconosco la mano del tecnico». Ecco, questo Sacchi non ha visto a Kiev. Il gioco abitualmente spettacolare, quello messo in campo per lunghi tratti contro Milan e Palermo. «I tempi non erano giusti, il pressing non era coordinato, troppi errori in fase di uscita con la palla al piede e distanze tra i reparti non proprio esemplari. Io tifo Napoli e Sarri, ecco perché mi aspetto sempre tanto da questa squadra». Tratto da Il Mattino