Palermo-Napoli, con Hamsik “killer” dei rosanero, il centrocampo azzurro si conferma uno dei migliori
Palermo-Napoli, una partita dove gli azzurri hanno avuto la supremazia del campo dal primo minuto, è stata la giusta risposta a chi aveva ancora remore nei confronti di questo Napoli che si è rifatto la veste tessendo le trame per un futuro di grande qualità. Il Mattino analizza i vari reparti della squadra partenopea, ora tocca al centrocampo.
ZIELINSKI 6,5 – Allan in panchina. Tarda ad entrare in partita, ma dopo mezz’ora c’è nel cuore del gioco azzurro. Nella ripresa sfodera tutte le sue energie e consegna a Callejon la palla del 3-0. Uno dei più pronti tra i nuovi acquisti. Esce nel finale, cedendo il posto ad Allan perchè Kiev è vicina.
JORGINHO 7 – Il suo avversario è Gazzi, ma non sono Gazzi amari. L’italo-brasiliano domina, efficace nei contrasti (numerosi i palloni recuperati), rapido nei passaggi trovando sempre lo spazio per le sue giocate semplici ma incisive. Tenta anche il tiro dallo distanza, ma non sorprende Posavec.
HAMSIK 7,5 – Conquista l’Oscar nel senso che vince il duello contro Oscar Hiljemark. Cuce e ricuce il gioco, qualche imprecisione, ma si conferma killer del Palermo, ottavo gol ai rosanero, 82 in campionato (uno più di Maradona). Il suo gol, una sventagliata ravvicinata, apre la partita.
ALLAN 6 – Subentra a Zielinski (73’). C’è abbondanza a centrocampo e la girandola di azzurri riempie la zona, la rinfresca, le dà nuove energie, ne potenzia il predominio. Allan alla pari di Zielinski, ognuno fa il suo e il reparto non andrà più in asfissia. C’è anche maggiore qualità.
Foto Italo Cuomo (SSCN)