Gabbiadini ci sono due treni da non perdere assolutamente
Comunque vada, non ci saranno altre occasioni. Né varrà più la storia dell’età, del talento pronto ad esplodere, del carattere silenzioso che mal si sposa con l’esuberanza della città. Manolo Gabbiadini sta per terminare le cartucce della comprensione, è ad un passo dalla verità pura, dalla resa dei conti che non per forza vorrà significare fallimento, anzi. È attesa al varco la definitiva esplosione dell’attaccante atipico che vuol far la prima punta a tutti i costi nonostante la predisposizione a giocare largo, oppure più arretrato, a due passi da un altro centravanti che meglio valorizzerebbe le sue peculiarità. L’anno zero è arrivato e durerà un attimo. Volerà il tempo e le occasioni, settimana dopo settimana, andranno esaurendosi nel solito vortice di chiacchiere, elogi o critiche, che ne riempiranno la testa ed i pensieri, fino alla nausea. Il Napoli e la Nazionale saranno (sono) i due appigli ultimi ai quali aggrapparsi, le chance da non fallire per sentirsi ancora (o finalmente?) grande, per far parlar di sé senza la fastidiosa coda di dubbi e perplessità legate al suo talento. Fonte: Il Roma