Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Roberto Renga, giornalista. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Napoli e Belgrado si assomigliano molto. I giocatori che crescono in quei posti, come il Marakana di Belgrado, sono abituati nella maniera più totale ad ambienti caldi, pieni di pressione, come potranno essere gli stadi che gli azzurri andranno a visitare in Champions. Il mercato di Juve e Napoli è stato molto diverso: gli azzurri hanno puntato più sul futuro che sul successo immediato. Io sinceramente avrei mediato un po’. Avrei preso dei titolari in difesa e poi gli acquisti fatti da De Laurentiis e i suoi. Lo so chiedo molto, ma è giusto chiedere molto a questo Napoli. Si sta costruendo davvero qualcosa di importante. Riportare la gente al San Paolo dovrebbe essere la prima fase di questa impresa. Abbassare i prezzi, venire incontro a chi ti sostiene, a chi ti porta allegria allo stadio, senza considerare questi come “clienti”, dev’essere il mantra societario di quest’anno.
Quando non sei un top club, avere delle clausole può tutelarti dai giocatori troppo volubili alle sirene straniere. Ecco, De Laurentiis con Higuain ha imparato la lezione, ovvero di rendere valide queste clausole soltanto per l’estero. Ormai ci dobbiamo abituare, il calcio sta cambiando e non in meglio, anzi…”.