Icardi era un bluff, Cavani era il vero obiettivo di De Laurentiis

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Col tempo e le situazioni anche Cavani è ritornato nel cuore dei napoletani, complice anche quel messaggio che il Matador ha mandato al Napoli per i suoi 90 anni, e le sue parole nell’ultima intervista rilasciata, in cui sottolinea come lui non avrebbe mai fatto come Higuain, non sarebbe mai andato alla Juve. Fatto sta che le voci su un suo probabile ritorno a Napoli si rincorrono una dietro l’altra, al punto che il presidente De Laurentiis, con un comunicato sul suo profilo Twitter, si è affrettato a chiarire, ma non del tutto. Infatti scrive

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«Cavani torna al Napoli? È difficile. Lo stimo tanto, ci ha fatto divertire e ha segnato per noi ben 104 gol». E poi ovviamente per non alimentare speranze continua dicendo «Abbiamo bisogno di giovani in grado di consacrarsi con la nostra maglia. Siamo responsabili del futuro della squadra e non ci servono operazioni a effetto». Tutto questo però senza mai smentire contatti col PSG, che vanno avanti da oltre due mesi.

Secondo il quotidiano francese “Le Parisienne” il PSG sarebbe pronto ad una ipotetica cessione di Cavani, che lì non sta vivendo un buon momento, ma il club ha bisogno di sostituirlo prima. Fatto sta che il Matador avrebbe scelto di ritornate a Napoli, dove tra l’altro c’è ancora la moglie Maria Soledad e i suoi due figli, che da Napoli non si sono mai voluti separare. L’attaccante uruguaiano sarebbe disposto anche a dimezzarsi l’ingaggio pur di ritornare a Napoli. “Il primo contatto telefonico con De Laurentiis risale a fine luglio, in coincidenza con il passaggio di Higuain alla Juve. La pazza idea di riprendersi Napoli è cominciata a frullare nella testa del Matador, bene informato sugli umori della città, da dove andò via con l’etichetta di “traditore”.

“A Napoli hanno apprezzato, intuendo qualcosa. Su twitter impazza l’hastag: #hovistoCavani. Ma i sospetti sono stati dribblati da De Laurentiis, che ha depistato tutti flirtando con Icardi. Invece parlava a Cavani, gettando le basi per un’operazione al limite dell’impossibile. Il Matador rivuole l’azzurro, a costo di spalmare il suo ingaggio. Resta però da convincere il PSG. «Nessuno è incedibile», ha detto il tecnico dei parigini, Emery. Edi freme, aspettando la mossa di Adl, che non sente da venerdì. È il momento dei fatti, non delle parole”.
Fonte Repubblica.it
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