Seconda vittoria in due partite per la Juventus che, nell’anticipo della seconda giornata di Serie A, supera 1-0 la Lazio all’Olimpico di Roma grazie ad una rete ancora una volta di Khedira, siglata al 21′ della ripresa. Bianconeri che senza faticare più di tanto si prendono la testa della classifica dando dimostrazione ulteriore del valore della propria rosa.
Allegri nell’undici iniziale tiene ancora una volta fuori Higuain e Pjanic, con Benatia al posto di Bonucci unica novità rispetto all’esordio vincente contro la Fiorentina; Simone Inzaghi dal canto suo cambia modulo, optando per un 3-4-3 con Immobile supportato da Lulic e l’oro olimpico Felipe Anderson.
Il primo tempo è condizionato dall’eccessivo caldo sull’Olimpico, ne scaturisce un primo tempo che parte su buoni ritmi ma che inevitabilmente calano col passare dei minuti. L’arbitro Guida è addirittura costretto a chiamare un time out per permettere ai calciatori di rinfrescarsi e riordinare le idee. La Lazio gioca con personalità e tiene spesso il possesso del pallone, i bianconeri come molte volte accade lasciano fare gli avversari controllando gli attacchi e non soffrendo di fatto mai. L’unico pericolo portato alla porta di Buffon arriva da un cross di Basta sul quale il portierone azzurro non arriva ma è bravo Benatia a sventare l’occasione. I bianconeri portano due pericoli alla porta difesa da Marchetti, prima con un colpo di testa di Dybala, poi con un sinistro deviato di Asamoah, ma in entrambi i casi il portiere biancoceleste (fresco di convocazione nella Nazionale di Ventura) controlla senza troppi patemi.
Nella ripresa partono più forte gli uomini di Allegri che al 57’ sfiorano due volte il vantaggio: Mandzukic riceve un cross dalla sinistra e calcia al volo col destro; la sua botta è respinta da Marchetti ma la palla arriva sui piedi di Dybala che calcia di nuovo, mettendo a lato di pochissimo.
Cinque minuti dopo è di nuovo la Juve a rendersi pericolosa in contropiede, quando un cross basso di Khedira diretto a Mandzukic per poco non viene deviato nella propria porta da Felipe Anderson.
Al 65’ arriva il momento di Gonzalo Higuain, accolto dall’ovazione dei tifosi bianconeri all’Olimpico, che prende il porto dello stesso Mandzukic; passano pochi secondi e arriva l’1-0: Dybala trova con uno scavetto Khedira che, in area di rigore, si gira da vero attaccante e col destro da posizione defilata batte Marchetti.
Inzaghi corre ai ripari e si gioca la carta Djordjevic al posto di Basta, una soluzione coraggiosa e offensiva ma forse indispensabile visto il risultato. La Lazio prova ad avvicinarsi dalle parti di Buffon ma crea una solo un paio di palle gol, la prima il neo entrato Patric la spreca sparando alto da appena dentro l’area di rigore, nella seconda è bravo Buffon a bloccare un tiro dai 25 metri di Parolo.
Finisce quindi 1-0, con la Juve che ottiene il massimo col minimo sforzo e sale a 6 punti in classifica, confermando il divario esistente quest’anno tra la compagine bianconera e tutte le altre.
Lazio (3-4-3): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Basta (71’ Djordjevic), Parolo, Biglia, Lukaku (63’ Patric); Felipe Anderson, Immobile, Lulic (59’ Milinkovic-Savic). All. Inzaghi.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Dani Alves (74’ Lichtsteiner), Khedira, Lemina, Asamoah, Alex Sandro; Dybala (88’ Pjaca), Mandzukic (65’ Higuain). All. Allegri.
Ammoniti: 19’ Radu, 43’ Alex Sandro, 62′ Lemina.
Marcatori: 66’ Khedira.
A cura di Marco Prestisimone