E’ il giorno di Ricardo Bagadur, il ragazzone di Rijeka, che Paulo Sousa lascia andar via con un pizzico di rammarico dalla sua Fiorentina. Inseguito da almeno quattro-cinque squadre in B, ma promesso da tempo al Benevento, il difensore croato andrà a completare la batteria di difensori a disposizione di Baroni, senza pesare nell’organico essendo del ‘95 e dunque under 21. L’accordo sul suo passaggio alla matricola giallorossa è stato raggiunto da tempo, manca solo di mettere nero su bianco. «L’appuntamento è per questo pomeriggio – spiega il diesse Di Somma – se non accade nulla di nuovo, da oggi Bagadur sarà giallorosso». Ci va con i piedi di piombo il direttore sportivo sannita, soprattutto dopo quello che è accaduto con Mirko Eramo della Sampdoria. Per il centrocampista c’era l’accordo su tutto prima che Giampaolo ne bloccasse la cessione. Il Benevento, almeno per il momento, sembra aver fatto un passo indietro anche per quel che riguarda la punta centrale. Del resto la società si è dotata subito di giocatori di grosso spessore per l’attacco come l’ex ternano Ceravolo, il rumeno Puscas dell’Inter e il trequartista Falco del Bologna. Un trio che dovrebbe garantire un buon numero di gol, insieme ai riconfermati Ciciretti e Melara. Senza contare che la società ha tolto dal mercato Karamoko Cissè, il centravanti guineano, protagonista della passata stagione giallorossa in Lega Pro. La permanenza in giallorosso di Cissè, che ha una lunga esperienza in B con l’Albinoleffe, era stata messa in discussione per via di un problema muscolare che si era portato appresso dalla scorsa stagione. Ma il giocatore ha già iniziato ad allenarsi coi compagni e la società ha deciso di riconfermarlo.
«Magari sarà proprio lui il nostro miglior rinforzo in attacco», ha sospirato Di Somma, ricordando l’avventura dello scorso gennaio quando il guineano fu sul punto di essere ceduto al Mantova, ma proprio a cinque minuti dalla chiusura del mercato sfumò tutto. Da quel momento il popolare “Moko” cominciò a segnare a ripetizione e ad offrire prestazioni sempre più convincenti fino a quella semplicemente eccezionale del giorno della promozione contro il Lecce. «Forse ha pagato proprio la sua generosità quel giorno. Dal punto di vista medico non avrebbe dovuto giocare.
Ma in campo per mezz’ora fece cose fenomenali». Il mercato del Benevento rimane fluido, benché alla stretta finale: «Cerchiamo ancora un centrocampista e un esterno alto – spiega ancora Di Somma – ed abbiamo ancora quasi due settimane, aspettiamo di poter rifinire bene il nostro organico che è già importante. Credo che manchi poco per dire che siamo al completo». Ieri gli abbonamenti sottoscritti hanno raggiunto quota 3.608, mancano solo quattro giorni alla chiusura della campagna:«Mi sembra già un buon numero, però sono certo che si arriverà a quota 4.000».
Corriere dello Sport