Benevento, i sanniti puntano a quattromila abbonamenti
Ora è diventata una questione di orgoglio. A cinque giorni dalla chiusura della campagna abbonamenti il record stabilito venerdì (3.330 tessere) non basta più. La società ieri mattina ha lasciato la sede aperta per consentire a chi non lo avesse ancora fatto di sottoscrivere la tessera del tifoso, indispensabile poi per acquistare l’abbonamento. Ma la tifoseria organizzata ha fatto di più. L’iniziativa dei responsabili della Curva Sud in effetti non ha precedenti: ci saranno dei premi per chi in 
quest’ultima settimana sottoscriverà l’abbonamento per qualsiasi settore dello stadio. In palio tre t-shirt ufficiali della Curva e tre nuove sciarpe realizzate proprio in questo periodo estivo. Le ultime tessere saranno numerate e nel corso di una riunione della torcida ci sarà l’estrazione a sorte: «Il Benevento ha bisogno del nostro sostegno – hanno scritto i tifosi sul blog della Curva Sud – e occorre la collaborazione di tutti per poter fare bene in campionato, soprattutto in casa». L’obiettivo è di arrivare almeno a quota 4.000, per poter garantire ogni settimana uno “zoccolo duro” di spettatori di cui la squadra avrà assoluto bisogno. Ieri, in un giorno in cui molti hanno lasciato la città per il mare, la quota si è ulteriormente mossa e si è giunti a 3.433 abbonamenti sottoscritti.
La squadra, intanto, ha continuato ad allenarsi nella quiete di Paduli. Nell’impossibilità di reperire uno sparring partner di spessore, Baroni ha optato per una seduta di allenamento normale, sbarrando persino le porte ai tifosi. Ultime prove blindate insomma, in attesa la settimana prossima di ospitare la Spal per la prima storica partita di serie B. Volge alla chiusura anche il mercato 
estivo. Il Benevento non ha ancora chiuso il suo, anche se ha messo alcuni paletti da cui non si dovrebbe derogare. Prima di prendere in considerazione nuove operazioni in entrata, bisogna però fare i conti con il numero di “over” presenti in organico. In questo momento ce ne sono 21, dunque una sfoltita è ancora necessaria. Piscitelli sembrava avviato verso Caserta, ma la società rossoblù sembra aver fatto altre scelte. Rimangono in lista di sbarco il belga Van Ransbeeck, arrivato in giallorosso prima dell’avvento di Baroni, e il centrocampista ghanese Agyei, per il quale c’è davvero la fila. Ancora da definire ufficialmente la situazione dei portieri, dove però le leadership del nazionale Under 21 Cragno e del “giocatore bandiera” Gori sembrano inattaccabili. Il diesse Di Somma ha più volte detto che il Benevento farà ancora tre operazioni in entrata: «Un attaccante, un difensore e un esterno» Per la punta, che la società vorrebbe di grande spessore e in grado di garantire la doppia cifra in termini di gol, si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi. Rimane in piedi la trattativa per Ardemagni dell’Atalanta, ma non si esclude che all’ultimo istante possa esserci un giro di attaccanti vorticoso che interessi anche il Benevento. Sempre in arrivo dalla Fiorentina il difensore Bagadur, bloccato in viola dalla volontà di Sousa. Alla fine il ragazzo croato, che è anche un under 21, dovrebbe vestire la casacca giallorossa.
Corriere dello Sport