Reina via? No sarà il mentore della tribù dei giovani napoletani
Uno spagnolo napoletano, che le cose di nascosto non le vuole proprio fare. E’ legato a Napoli e alla gente, Pepe Reina, e quando ha appreso che secondo alcuni media si sarebbe proposto al Barcellona, non ha retto e ha sbottato sui suoi canali social. Le ha definite “cazzate”, il portiere, mischiando il suo italiano un po’ iberico al dialetto napoletano che impara a piccoli passi: poche parole, per sentirsi sempre più vicino al popolo napoletano. Dopo la smentita, il richiamo all’ordine per tutta la squadra: “adesso prepariamoci per domenica”. L’esordio di Pescara, dove il Napoli comincerà la stagione e distoglierà, per almeno 90 minuti, l’attenzione dal calciomercato. Arriveranno i primi dubbi, le prime sorprese, le prime risposte e anche le prime conferme. Pepe Reina è tra queste ultime, l’uomo-spogliatoio, il più esperto, che fa da guida ai più giovani e tiene uniti i più vecchi. Proprio per la consapevolezza di essere un esempio, ha voluto mandare un messaggio chiaro e anche volutamente acceso, per negare un rumor di mercato che aveva già fatto capolino il mese scorso. Come se avesse voluto dire “le voci false le smentisco senza paura”, come se si fosse voluto differenziare, segnando una linea netta e marcata, fra lui e Gonzalo Higuain. In un Napoli sempre più giovane, con gli arrivi di Milik, Zielinski e quello probabile di Rog, il ruolo di mentore, per Reina, sarà ancora più importante. Non per l’attaccante polacco, probabilmente, già abituatoalle pressioni di impegni internazionali. Ma nessuno, però, ha già tastato con mano il calore dei napoletani. E se nella partita di Pescara gli azzurri riusciranno a impressionare, potranno contare anche sulla spinta numerosa del proprio pubblico. Quello che ha eletto Reina proprio rappresentante in spogliatoio. Fonte: Il Roma